Gela, un parco urbano unirà centro storico e lungomare. I lavori già affidati alla Cosiam
di Redazione
È stato presentato nella Pinacoteca comunale, stamane, il nuovo Gela Open Culture, parco urbano che sorgerà nell’area dell’Orto Pasqualello. Percorsi, aiuole, arredo urbano, un’area playground per ragazzi tra i 3 e i 14 anni e l’area dog park. L’introduzione è stata fatta dal sindaco, Lucio Greco, che ha rimarcato i tratti di un’opera strategica fondamentale.
«Sarà un collegamento naturale fra il centro storico e il Lungomare – dice il sindaco – sfruttando un’area di prestigio abbandonata da decenni. Devo ringraziare pubblicamente sia l’assessore Francesca Caruso che il dirigente del Pnrr, Antonino Collura, che insieme ai funzionari del settore e a tutti i progettisti hanno lavorato senza sosta per evitare di perdere il finanziamento. Il 2024 sarà per Gela l’anno della svolta, quello che ci consentirà di completare opere già cantierate e appaltarne altre finanziate con il Pnrr. I nostri sono fatti, come la videosorveglianza cui pochi credevano e invece oggi è una realtà».
L’assessore Caruso ha sottolineato il grande senso di responsabilità necessario a far rispettare i tempi. «Entro il 2026 tutti i progetti di Pinqua dovranno essere completati. La fase istruttoria del contratto è stata curata da Asmel».
Gianni Mauro, progettista dello studio Dama Group, ha spiegato che la riqualificazione dell’Orto Pasqualello è stata rivista sotto una chiave molto più contemporanea e una maggiore connessione tra lungomare e centro storico. I lavori sono stati affidati alla Cosiam Gela.