Romeo è Giulietta, la potenza di un sogno, raccontata al cinema. Today24 alla prima del film
di Desideria Sarcuno
Cosa sarebbe la vita, se non avessimo il coraggio di correre dei rischi, non importa quali. A regalarci questa perla di riflessione, è stato, nientedimeno che uno dei pittori più incompresi dei suoi tempi, ma molto amato oggi, Vincent Van Gogh. Vivere implica rischiare, è la posta in gioco. Ed è proprio rischiando che Vittoria, la protagonista della nuova commedia “Romeo è Giulietta” di Giovanni Veronesi, riscopre se stessa. Il titolo non è un caso, si tratta di una moderna e ironica rivisitazione della tragedia shakespeariana. A dare il volto alla protagonista è Pilar Fogliati, che interpreta una trentenne con il sogno e bisogno di recitare, alla disperata ricerca di un lavoro. Così, alla notizia che il famoso regista Landi Porrini, cercasse la Giulietta perfetta per la sua rappresentazione teatrale, rischia, facendo le audizioni. Salvo poi, venir scartata, non nel migliore dei modi. Ma Vittoria, spinta anche da un desiderio di rivalsa, escogita un piano: vestirà i panni di un uomo, proponendosi per il ruolo di Romeo. Il resto della storia, è al cinema. A tessere le trame di questa comica e travolgente storia, ricca di equivoci legati all’identità, è il regista Giovanni Veronesi, il quale guida un cast stellare: da Sergio Castellitto a Margherita Buy. Per non parlare delle grandi performances di Geppi Cucciari, Maurizio Lombardi, Domenico Diele, Serena De Ferrari.
Veronesi e Fogliati, si raccontano nei giorni scorsi al cinema Ariston di Catania, in occasione del tour promozionale che li sta portando in varie città italiane.
Il regista, sottolinea l’essenzialità dei fallimenti, che non bisogna temere. “Se non fallissimo mai, non ci sarebbe crescita. Chi definisce un fallimento? E’ solo una tappa. Anche Vittoria era infelice, non soddisfatta della vita che conduceva, ma poi rischia, per le sue idee, che hanno un valore” spiega.
«Nella vita ci vuole coraggio, anche per innamorarsi. La cosa più difficile è essere se stessi, il film parla proprio di identità. Tutti noi ricerchiamo la nostra essenza, è un tema molto attuale”, dice Fogliati. L’attrice , infatti, veste i panni sia del suo personaggio femminile che di quello maschile di Romeo, dando prova di grande versatilità e poliedricità.
“Interpretare un uomo è stato un sogno, un vero ribaltamento.”, continua. Classe 1992, si è fatta strada nel mondo del cinema, vantando oggi, il titolo di attrice, regista e sceneggiatrice. Al di là del personaggio, c’è lei, Pilar, una ragazza di trent’anni come tante che sta vivendo il suo sogno, facendo della sua genuinità e spontaneità, le sue carte vincenti. Racconta di star cercando come il suo personaggio, il suo posto nel mondo. Anche se sembra averlo già trovato. Non nasconde la difficoltà dei giovani di oggi: le ansie, il senso di precarietà e di incertezza verso il futuro che ci attende.
Essere sé stessi, in un mondo che quotidianamente propone stereotipi, etichette di varia natura, è la sfida più difficile. A volte è necessario un pizzico di coraggio, per andare controcorrente e seguire la voce del cuore.
Come ciliegina sulla torta, il film ci porta a teatro, in cui gran parte delle scene sono ambientate. Le preparazioni, i retroscena, le prove che precedono l’opera teatrale. Poi, il sipario si apre e inizia la magia, la finzione diventa realtà e si viene catapultati in un’altra dimensione.
Il protagonista indiscusso? L’amore, in tutte le sue declinazioni possibili. Quello che ti spinge a fare l’impensabile, come travestirti da uomo, per l’appunto.
Lo stesso sentimento che ha animato i più grandi poeti, mosso le dita di scultori e pittori, ispirando libri, poesie, opere d’arte. Epoche diverse, ma stesso sentimento. Se ci pensiamo la vita stessa, ha origine a partire da esso. Cercare di definirlo sarebbe impossibile, non c’è una formula magica, valida per tutti. Non esiste il momento giusto o quello sbagliato, esiste l’adesso.
Come decidiamo di viverlo.
Sta a noi scegliere.
(Nella foto grande e sopra un momento della premiere del film. Nel corpo del pezzo, in senso orario, Pilar Fogliati con Sergio Castellitto e Giovanni Veronesi. Più in basso la Fogliati con Desideria Sarcuno di Today24).