Gela: scempio rifiuti, pesante relazione dell’ufficio al Prefetto. Scatta la tolleranza zero
di Redazione
Tolleranza zero verso chi sbaglia. Le immagini dello scempio sono state raccolte in un documento che stamattina il funzionario tecnico, Santi Nicoletti, ha inviato al prefetto, Cosima Distani, al sindaco, Lucio Greco e al comandante della Polizia municipale, Giuseppe Montana. Da oggi il comune non concederà più margini allo scarso senso civico di quei cittadini che abbandonano i rifiuti. Siamo nel pieno di un’epidemia. E i rifiuto devono essere smaltiti con il sistema porta a porta. Inoltre la frazione indifferenziata merita particolare attenzione poiché dovrà contenere sia guanti che mascherine e ogni tipo di savlietta, tovagliolo o fazzolettino. Sì gettano solo il martedì (stasera per domani), in doppio sacchetto e preferibilmente con pattumiera a pedale. Sono misure anti Covid necessarie. Come inevitabile sarà il pugno di ferro nei confronti dei trasgressori: multe fino 3 mila euro e denuncia penale per epidemia colposa qualora venissero accertate violazioni da parte di soggetti infetti o in quarantena.
Tra i casi limite, nella relazione, viene riportato il comportamento di una residente del lungomare. Da circa 5 anni gettava i rifiuti nel cestino della carta. È stata redarguita da un impiegato fuori dal servizio.