Gela: marito, moglie e figli accusati di frode. Il tribunale assolve intero nucleo familiare
di Redazione
Erano accusati di sottrazione fraudolenta di beni ai fini di evadere il fisco. Un’intera famiglia di imprenditori, marito, moglie e due figli, per questa ipotesi, erano finiti sotto processo. Ma stamane sono stati tutti assolti. Il tribunale, giudice Serena Berenato, ha infatti accolto le tesi perorate dai legali della famiglia, gli avvocati Joseph Donegani ed Emanuele Maganuco. Alla base dell’inchiesta un debito con il fisco per oltre un milione di euro. Secondo quanto ipotizzato nel corso delle indagini la famiglia aveva alienato ingenti proprietà allo scopo di sottrarle ad eventuali stangate da parte dello Stato. Tesi che però i legali sono riusciti a sovvertire, dimostrando, attraverso ricostruzioni tecniche, dichiarazioni testimoniali e documenti, che il patrimonio societario era rimasto comunque capiente così da poter fronteggiare il debito con l’erario. L’accusa aveva chiesto un anno e 8 mesi per il padre e titolare dell’azienda e un anno e quattro mesi per gli altri componenti del nucleo familiare. Il giudice ha emanato sentenza assolutoria. L’indagine era scaturita in seno a un’azienda operante nel settore meccanico con sede a Gela.