Oltre 200 visitatori hanno preso parte all’evento del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, a Niscemi. Il museo e l’area dei Feudi del Pisciotto sono state tappe suggestive del tour Giornate di Primavera. La storia dell’antico Palmento e la vista a perdita d’occhio dei vigneti che confinano con la riserva naturale Sughereta hanno appassionato i soci Fai, delegazione di Caltanissetta, che hanno vissuto una splendida giornata, accompagnata da un clima primaverile. Le Giornate Fai di Primavera rappresentano un grande momento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. In provincia sono state due le date dedicate alla promozione, conoscenza e valorizzazione delle bellezze del territorio tra cultura, ambiente e socialità. In occasione della XXXII edizione delle Giornate, la delegazione provinciale del Fai, guidata dalla professoressa Giulia Carciotto, ha proposto tre diverse iniziative tra il capoluogo e Niscemi: l’itinerario del Barocco sacro, la visita al Museo diocesano e, infine, ieri a Niscemi il tour nei luoghi più suggestivi delle campagne di Niscemi.

Qui, i presenti, hanno preso parte a un percorso che intreccia storia, paesaggio e natura, tra luoghi della civiltà contadina e querce secolari. L’itinerario ha permesso ai partecipanti di immergersi nel bosco della Sughereta e di poter conoscere i tesori della vita d’un tempo nel suggestivo percorso guidato all’interno del museo civico. Nei Feudi del Pisciotto, invece, i visitatori hanno potuto ammirare la cantina, l’antico palmento e, in anteprima, il baglio appena ristrutturato.

«La delegazione Fai – spiegano gli organizzatori in una nota – i Comuni di Caltanissetta e Niscemi, la Soprintendenza per il Beni culturali, la Diocesi di Caltanissetta hanno lavorato insieme, con impegno, per valorizzare bellezze spesso poco conosciute, del nostro territorio. Queste giornate non sarebbero però possibili senza la partecipazione volontaria, attiva ed entusiasta, di centinaia di studenti, provenienti da sei istituti scolastici diversi e dal sostegno offerto loro da docenti e dirigenti. Un’esperienza di cittadinanza attiva per accendere l’amore per l’arte e un territorio che ne è ricco».

Il Fai ringrazia i sindaci di Caltanissetta e Niscemi, Roberto Gambino e Massimiliano Valentino Conti, la soprintendente, Daniela Vullo, il direttore del museo diocesano, Giuseppe Di Vita, padre Angelo Spilla, Rosanna Zaffuto e l’associazione «Moncada», la Pro Loco di Caltanissetta, il direttore del museo civico di Niscemi, Franco Mongelli, il responsabile del centro Educazione ambientale di Niscemi, Manuel Zafarana, il Lions Club di Niscemi, l’azienda vinicola Feudi del Pisciotto, i dirigenti degli istituti scolastici, i docenti, formatori e studenti che si sono impegnati, collaborando alla riuscita dell’iniziativa.

(Nel corpo dell’articolo alcuni scatti dedicati alla giornata di primavera svoltasi domenica a Niscemi).