Il maestro Rosario Ticli, pittore figurativo moderno originario di Niscemi, il quale vive nel Pavese dove è emigrato giovanissimo per lavoro, è sempre rientrato in città per le ferie estive e in coincidenza dei festeggiamenti estivi in onore della Patrona Maria Santissima del Bosco. Un cordone ombelicale con Niscemi, sua terra d’origine che l’artista niscemese non ha mai tranciato e fino ad averlo indotto come non accadeva da 50 anni, ad avere quest’anno deciso di anticipare il rientro a Niscemi per assistere ai solenni festeggiamenti in onore di San Giuseppe ed alla sacre rappresentazioni della Settimana Santa (La Passione di Cristo a cura del Gruppo parrocchiale del Purgatorio che è stata rappresentata le sera della Domenica delle Palme, la tradizionale Giunta del Venerdì Santo e la Festa di Pasqua in piazza di domenica sera prossima con il gioioso incontro dei simulacri della Madonna dell’Alleluia e di Gesù risorto).
“Avevo nostalgia di rivedere dopo mezzo secolo la Festa di San Giuseppe”, ha detto il maestro Rosario Ticli,”gli altari allestiti per voto, le luminarie, di rivivere le sacre rappresentazioni della Settimana Santa e di incontrare tutti gli amici e come non accadeva da 50 anni, poiché in estate la maggior parte di loro in ferie”.
Un artista Ticli, che ha sempre amato la sua terra, le tradizioni religiose e popolari unitamente ai personaggi che danno lustro all’intera comunità.
Rosario Ticli, ha omaggiato mons. Luigi Roberto Cona, nominato da Papa Francesco Arcivescovo titolare di Sala Consilina e Nunzio Apostolico in El Salvador con la consegna di un ritratto che ha realizzato con la particolare tecnica usata per gli affreschi, ha donato al Comune circa 60 suoi dipinti che sono esposti nella sala della Biblioteca comunale “Mario Gori”.
Una collezione di opere che il maestro Rosario Ticli ha realizzato dal 1970 ad oggi e nelle quali si coglie la sua evoluzione artistica, dallo stile figurativo a quello informale.
L’artista niscemese, ha realizzato nella sua lunga carriera dedicata all’arte pittorica più di 7 mila opere e 129 mostre personali.
Rosario Ticli, è anche noto per avere donato a Piazza San Pietro in diretta televisiva europea a Papa Benedetto XVI, un dipinto raffigurante un ritratto di una precedente visita dello stesso Pontefice a Pavia.