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Gela: il vino, l’amore e un territorio unico. Casa Grazia si racconta per Cantine Aperte


di Desideria Sarcuno

26 Mag 2024

Come recita il sito web della cantina, «Casa Grazia nasce da un sogno». Un’azienda moderna, al passo con i tempi, che mescola l’attualità con le tradizioni familiari legate alla terra, alla nostra terra, la Sicilia.

Nasce nel 2005 e una delle primissime bottiglie viene battezzata con il nome «Gradiva», un Nero D’avola di qualità, logos scelto non a caso, che rievoca un bassorilievo d’epoca romana che incarna perfettamente la grazia virginale. Un significato dietro ogni vino, ciascuno con la sua storia.

L’azienda ha aperto le porte delle proprie cantine ad appassionati, enoturisti e wine lover, che hanno potuto trascorrere del tempo immersi nella natura, nel cuore della riserva naturale Lago Biviere in occasione di Cantine Aperte. Una prima assoluta per Casa Grazia.

«La vigna è simile ad una donna in gravidanza – spiega Martina Casciana, che ci accoglie facendo gli onori di casa e guidando il tour nell’azienda – e come una gestante, dopo i nove mesi, partorisce i suoi frutti preziosi. Il periodo che precede la nascita è il più bello ma anche il più delicato, così come avviene per la vendemmia».
«Abbiamo deciso di restare – afferma ancora – quando avremmo avuto la possibilità di andar via. Siamo rimasti perché ciò che regala il nostro territorio è unico nel suo genere, basta saperlo valorizzare».


«Cantine Aperte», rappresenta un grande ritorno dell’appuntamento cult del Movimento Turismo del Vino che, nelle giornate del 25 e 26 maggio, dà il via alla festa dell’enoturismo che unisce produttori e appassionati da tutta l’Italia. A Casa Grazia era presente anche l’enologo Alfonso Sciortino, che si occupa del lato più tecnico, e ci illustra le varie fasi che sfociano poi, nella produzione del vino.
Un’azienda che profuma di Sicilia, e che è fondata su un elemento imprescindibile: la famiglia.
I vini Casa Grazia, infatti, raccontano la storia della famiglia Brunetti. Sono la dedizione e l’amore dell’imprenditrice Maria Grazia Di Francesco, i fondamenti dell’intera realtà aziendale.
Altro grande protagonista, il Lago Biviere e la sua riserva naturale, che favorisce la produzione di uve dalle proprietà uniche, che in una magica metamorfosi, si trasformano in vini pregiati, passando dalle vigne alle cantine.

A ispirare il progetto vinicolo, averlo alimentato, c’è una bellissima storia d’amore, quella tra Mariagrazia e il marito, Angelo Brunetti, noto imprenditore gelese.

A raccontarla è ancora una volta una bottiglia, “Brunetti d’Opera”, un regalo che l’imprenditrice Grazia fa all’amato “Gino”, e che riporta una poesia ricca di significato.
Casa Grazia è nel vero senso della parola la casa di una famiglia, basata sui sentimenti, il sacrificio e la passione per la terra in cui si è nati. Ci racconta una storia, che è anche un po’ la nostra, e lo fa attraverso un ingrediente immancabile e intenso: il vino.


Desideria Sarcuno
Da sempre appassionata di scrittura, durante gli anni al liceo Classico si avvicina al mondo della comunicazione. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza. Ama la musica, le buone letture e il mare.