Gela, M5s primo partito alle Europee. Farruggia 6.020 preferenze, Meloni 3.118
di Redazione
Il Movimento Cinquestelle è il primo partito in città, secondo il responso delle Europee 2024, con il 31,39 per cento. Un dato politico netto anche se in parte condizionato dalla presenza della candidata gelese in lista, Virginia Farruggia, che sfonda il tetto delle 6 mila preferenze (6.020 voti), 71 sezioni su 71. Secondo partito Fratelli d’Italia al 22,58 per cento con l’exploit di Giorgia Meloni, la premier in carica, che supera le 3 mila preferenze (3.118, 70 sezioni su 71). Sul podio anche il forzista Marco Falcone, 1.345 voti.
Ovviamente il dato locale dovrà essere riletto in chiave regionale e di circoscrizione per valutare le possibilità di elezioni del candidati (Farruggia o Falcone o altri, nel caso specifico).
Al momento gli eletti dovrebbero essere Edy Tamajo e Marco Falcone (Fi), Ruggero Razza e Giuseppe Milazzo (Fdi), entrambi dietro a Giorgia Meloni, Giuseppe Lupo (Pd) al quale dovrebbe cedere il passo Elly Schlein, prima degli eletti, Giuseppe Antoci (M5s), Raffaele Stancanelli (Lega) e Domenico Lucano dietro a Ilaria Salis, eletta anche nella circoscrizione Nord Ovest (Sev) .
Inoltre, questo primo responso delle urne per le Europee, potrà essere traslato alle Amministrative, il cui scrutinio inizia alle 14?
La risposta è no, ovvero solo marginalmente. L’impatto localistico, la forza dei competitor alla carica di sindaco e dei singoli candidati al consiglio comunale (18 liste e oltre 400 iscritti) avrà un peso troppo decisivo. I partiti tradizionali avranno un impatto molto minore, in molti casi, rispetto alle liste civiche e ai movimenti cittadini.
Ma torniamo alle Europee.
Liste:
M5S: 31,39
Fdi: 22,58
Fi: 19,95
Pd: 9,91
Lega: 6,18
Libertà: 3,09
Verdi Sinistra: 2,21
Stati Uniti d’Europa: 2,05
Pace Terra e Dignità: 1,29
Azione: 0,76
Alternativa Popolare: 0,61
Ecco i candidati principalmente suffragati (71 sezioni su 71).
Virginia Farruggia (M5S), 6.020 voti; Giorgia Meloni (Fdi) 3.118; Marco Falcone (Fi) 1.345; Edmondo Tamajo (Fi), 967; Giuseppe Lupo (Pd), 775; Margherita La Rocca (Fi), 696; Massimo Dell’Utri (Fi), 620; Caterina Chinnici (Fi), 553; Giuseppe Antoci (M5s), 492; Ruggero Razza (Fdi), 450; Roberto Vannacci (Lega), 401; Massimiliano Giammusso (Fdi), 398; Elly Schlein (Pd), 391; Giuseppe Milazzo (Fdi), 390; Cateno De Luca (Libertà), 361.