Gela: cinque liste presentano ricorso, invocano la verifica e il ricalcolo delle schede elettorali
di Redazione
Verifica e successivo ricalcolo, perché i conti non tornano. Sono due i ricorsi depositati stamattina nelle mani del presidente della commissione elettorale comunale. Il primo, condiviso, è stato promosso insieme dai quattro referenti delle liste di Alleanza per Gela, coalizione che, al primo turno, ha sostenuto il candidato sindaco Salvatore Scerra. Il ricorso reca le firme di Gian Paolo Alario, per «Moderati Rinnova», Francesco Trainito, referente della lista «Totò Scerra Sindaco», Giuseppe Spata, per «Prima Gela Partito Liberale» e Luisa Scerra per «Avanti Gela». Il secondo ricorso è stato proposto da Autonimisti per Gela, lista schierata con Terenziano Di Stefano, che non ha superato lo sbarramento del 5 per cento, fissato a 1660 voti circa: mancherebbero poco più di 200 voti di preferenza per raggiungere la percentuale utile all’assegnazione di almeno un seggio (dipenderebbe dal ballottaggio). In entrambi i ricorsi si chiede il ricalcolo e la verifica delle schede. Molti – secondo i ricorrenti – sarebbero i voti contestati.
Tutto questo mentre gli uffici comunali hanno concluso il caricamento dei voti di lista, che si distaccano di pochissimi decimali dal dato diramato martedì, mentre nei primi giorni della settimana prossima dovrebbe essere conclusa la digitalizzazione del dato relativo alle preferenze, candidato per candidato.