Gela, Alario confermato alla guida dell’Ugl. «Territorio va sostenuto o si rischia deriva»
di Redazione
Il sindacalista gelese Andrea Alario è stato confermato segretario generale dell’unione territoriale Ugl di Caltanissetta. Il dirigente provinciale è stato protagonista di un sentito intervento, durante il quale ha sottolineato le difficoltà del territorio, spesso gravato dal peso della criminalità. «Dove spesso ci sentiamo soli» ha affermato dal palco. Ha poi indicato nella carenza di strade e ferrovie uno dei grandi freni allo sviluppo della provincia.
«Viviamo – dice – in un’area difficile, quella tra Gela e il capoluogo Caltanissetta e possiamo senza dubbio definirci campioni italiani di salto agli ostacoli. Ogni giorno ci inventiamo soluzioni per fare fronte alle necessità di natura occupazionale ma soprattutto sul piano di una legalità spesso depauperata e schiaffeggiata. Affrontiamo le questioni molto spesso in assoluta solitudine, una solitudine che ci vede spesso abbandonati anche dalle istituzioni quando, ad esempio, si sollevano problematiche che afferiscono la viabilità dei territori interni che si dovrebbero contestualizzare con la realizzazione del discusso ponte sullo stretto di Messina».
«Non può esistere – secondo Alario – uno sviluppo economico concreto senza una reale fruibile rete stradale e ferroviaria. Si parla sempre più spesso di transizione ecologica e intelligenza artificiale, si procede verso l’elettrico ma ricordiamoci che la Sicilia produce quasi il 40 per cento del carburante fossile per il fabbisogno nazionale. Prepariamoci pertanto ad affrontare tale problematica poiché senza efficace programmazione il rischio sarà quello di incrementare la disoccupazione, con un riflesso verso la lievitazione della criminalità».
Al termine della tre giorni romana, al Palatiziano, è stato riconfermato segretario generale nazionale il leader Ugl Francesco Capone.