Museo dei relitti delle navi, custodia delle Mura Timoleontee, Agrigento 2025 città della Cultura. Sono questi i temi trattati nell’incontro tra il sindaco Terenziano Di Stefano, l’assessore alla Cultura, Viviana Altamore e l’assessore regionale ai Beni culturali e Identità siciliana, Francesco Scarpinato. Il governo regionale conferma grande attenzione su Gela. I ritardi sulla musealizzazione della nave greca sono stati causati da un furto di cavi di rame che ha rallentato i lavori. Con le variazioni di bilancio regionali si riuscirà a riprenderli entro fine anno. Nella prima parte del 2025 il museo della nave potrebbe essere fruibile ai turisti.
La nave di Gela tra l’altro, nella visione strategica della Regione, rientrerà nel circuito dei musei della navigazione che comprende anche le navi di Palermo, Lipari e Marsala.

Al primo relitto, inoltre, come anticipato da Today24 nei giorni scorsi, potrebbe presto aggiungersi la seconda nave, la Gela 2, il cui recupero è iniziato già la settimana scorsa e potrebbe concludersi entro 60 – 90 giorni.
Il parco archeologico, le ricchezze e l’offerta di Gela saranno inoltre presenti dal 26 al 29 settembre alla borsa dei Beni culturali di Agrigento sui tesori di Sicilia.
«Abbiamo apprezzato – spiegano Di Stefano e Altamore – la grande disponibilità e attenzione che l’assessore Scarpinato ha mostrato sulla città e il suo patrimonio culturale. Una disponibilità fattiva che troverà anche la nostra collaborazione. Abbiamo dato la disponibilità di associazioni di volontariato qualificate per l’apertura continua delle Mura nel periodo estivo per colmare la carenza di personale di custodia attraverso un protocollo formale».