Il Movimento No Muos torna ad attuare nel territorio della città iniziative di sensibilizzazione pubblica contro la guerra e l’impiego delle installazioni militari e di armi nelle azioni belliche che sono in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza e che continuano ad essere causa della grave perdita di vite umane, soprattutto di bambini. Dal 2 al 4 agosto, si terrà nel presidio permanente di contrada Ulmo, l’undicesima edizione del “Campeggio No Muos” che da più di 10 anni, costituisce un modo per contrastare la presenza delle antenne Muos e di quelle Nrtf della Base militare statunitense di Ulmo.
La giornata di venerdì 2 agosto sarà interamente dedicata agli arrivi ed all’accoglienza dei campeggianti provenienti da tutta l’isola e dalla penisola nel presidio permanente No Muos.
Sabato mattina 3 agosto è prevista nello stesso luogo una prima assemblea di apertura, dedicata alla repressione delle lotte sociali, mentre sabato pomeriggio è in programma un dibattito sul genocidio palestinese e sul movimento a sostegno del popolo palestinese.
Nella serata di sabato altresì, seguirà un dibattito sul movimento delle donne e di quello curdo, con la Rete Jin.
Domenica mattina 4 agosto si svolgerà sempre nel luogo un’assemblea con tutte le realtà territoriali presenti nel campeggio, mentre nel pomeriggio seguirà con partenza alle 17 dal presidio permanente di Ulmo un Corteo No Muos verso la Base della Marina militare Usa di Ulmo.
“Quella che per anni abbiamo denunciato come una tendenza alla guerra nei nostri appelli e nei nostri documenti, oggi assume i caratteri della guerra guerreggiata”, si legge in una nota diramata dal Movimento No Muos.
“Basti pensare alla guerra in Ucraina ed a quella in Palestina.
La guerra non è mai negli interessi dei popoli, che ne pagano sempre le spese e le conseguenze più alte.
Opporsi alla guerra oggi è di fondamentale importanza.
Noi continuiamo a farlo opponendoci alle installazioni militari sul nostro territorio”, conclude il Movimento No Muos.