Gela: infastidito durante la preghiera del ramadan si fa giustizia ferendo i vicini con un coltello
di Redazione
Agenti del Commissariato di pubblica sicurezza ha denunciato un ventenne, originario del Gambia, per lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di coltello. Domenica pomeriggio una volante, a seguito di richiesta pervenuta alla sala operativa, che segnalava una lite tra stranieri, è intervenuta nel quartiere Baracche. Gli agenti hanno identificato due ventenni, un cittadino gambiano e uno senegalese, entrambi feriti agli arti superiori da arma da taglio, i quali hanno riferito di essere stati colpiti da un loro vicino di casa a seguito di un diverbio. I predetti sono stati condotti al pronto soccorso dell’ospedale per essere medicati. I poliziotti hanno individuato l’abitazione dell’aggressore, identificandolo in un cittadino gambiano ventenne. Il giovane agli agenti ha riferito che durante la preghiera del ramadan era stato disturbato da forti rumori provenienti dalla terrazza ubicata sopra la propria abitazione e, una volta uscito fuori, per ammonire i responsabili dei rumori molesti era stato aggredito con calci e pugni da quattro persone. I poliziotti hanno eseguito una perquisizione del domicilio del giovane trovando un coltello rispondente alla descrizione fornita dai due feriti, che è stato posto sotto sequestro. A carico del giovane è scattata denuncia a piede libero.