Niscemi, i cento anni del professor Galesi. Una torta con sindaco e autoritÃ
di Salvatore Federico
Festa grande in omaggio del professor Vincenzo Galesi, stimato docente ed educatore, che ha tagliato l’ambito traguardo del secolo di vita. All’evento, svoltosi nell’abitazione del vegliardo di via Mazzini, e organizzato dalla nipote Angela Maria Galesi, hanno partecipato l’arcivescovo emerito di Monreale,Michele Pennisi (già titolare della diocesi di Piazza Armerina), i parroci don Massimiliano Ingegnoso, don Lillo Buscemi e don Rocchelio Giuliana, e buona parte dell’amministrazione comunale con il sindaco Massimiliano Conti, accompagnato dal suo vice Piero Stimolo, dall’assessore alla Cultura Marianna Avila, e dal presidente del consiglio comunale Angelo Chessari. Presenti anche le nipoti del festeggiato, Giuseppina, Beatrice e Ornella Galesi, oltre a numerosi amici – e parenti.niscemesi ricordano il professor Galesi non solo per la sua professione di docente, che ha educato intere generazioni di scolari, ma anche per il suo ministero di sacerdote, che ha esercitato fino all’età matura, quando – per comprensibili motivi personali – chiese e ottenne la dispensa papale, divenendo un laico rimasto sempre vicino e attivamente partecipe alla vita della sua parrocchia. Alla veneranda età di 94 anni, il professor Galesi ha pubblicato il suo secondo libro dal titolo «Verso la luce – Psicologia di una conversione», a testimonianza della sua passione dilucido e attento studioso della vita e delle opere del vescovo di Piazza Armerina, monsignor Mario Sturzo, di cui è in corso la causa di beatificazione alla quale il vegliardo ha collaborato. Si tratta di un breve saggio – con introduzione del professor Salvatore Latora – relativo all’epistolario intercorso tra il vescovo Sturzo e Girolamo Ragusa Moleti, uomo di culturale, letterato, poeta, vivace polemista di Palermo, che però si dichiarava ateo ma che, grazie alla corrispondenza con l’illuminato vescovo, si è alla fine convertito. Nel suo intervento, monsignor Pennisi ha sottolineato che «l’amicizia fra me e il professor Galesi è sorta per la comune passione per la vita e le opere del vescovo Mario Sturzo, di cui Galesi conserva diversi documenti originali e un interessante epistolario». Il sindaco Conti, nel consegnare al vegliardo una pergamena su cui è riprodotto l’atto di nascita del centenario, ha detto: «Il professor Galesi è stato sempreattenta alle problematiche sociali della nostra comunità, distinguendosi particolarmente nella sua professione di docente educatore. Egli è un testimone della nostra storia degli ultimi cent’anni». Il festeggiato, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti «per avermi dato con la vostra affettuosa presenza una gioia immensa». La cerimonia si è concluda con il taglio della torta, su cui campeggiava una sola candelina, simbolo del secolo di vita dell’anziano docente».