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SS 121 chiusa da 52 anni, molte strade provinciali in abbandono. Marcia dei sindaci per sollecitare lavori e progetti


di Redazione

attualità
13 Ott 2024

Una marcia di protesta contro la chiusura della Ss 121, nel tratto compreso tra Marianopoli e Santa Caterina Villarmosa: una strada chiusa da 52 anni. Si è svolta stamane l’iniziativa, che ha visto la presenza dei sindaci di 14 comuni, sostenuti da centinaia di cittadini. «Siamo qui – dice Salvatore Noto, sindaco di Marianopoli – per rappresentare un territorio abbandonato. Non è accettabile che questa strada, unico accesso verso l’autostrada Palermo – Catania, sia chiusa dal 13 ottobre 1972. Da oggi l’abbandono deve finire».

La Ss 121 è solo l’esempio della viabilità in provincia di Caltanissetta. C’è un tratto della stessa Ss 121 che si innesta poi con le strade provinciali 112 e 122 e collega Vallelunga, Villalba e altri comuni a Resuttano e quindi all’autostrada, anch’esso in condizioni vergognose. E rappresenta l’unica strada di accesso per autocarri, autocisterne e furgoni che riforniscono le comunità locali di alimenti, beni di prima necessità, carburante. Insomma strade vitali ma tenute in abbandono da Anas e Libero consorzi competenti. Gli abitanti spesso si avventurano egualmente lungo la statale per evitare di sottoporsi a lunghi percorsi alternativi, ma quando piove la strada diventa impraticabile a causa del fango e del dissesto idrogeologico. E comporta molti rischi. Due anni fa l’Anas ha completato un cantiere sugli ultimi quattro chilometri del tratto interrotto ma gli altri otto continuano a essere impraticabili da 52 anni. Stessa sorte per la Resuttano – Vallelunga: il libero consorzio di Caltanissetta ha «rattoppato» alcuni tratti. Ma l’inverno, la pioggia e l’alto volume di traffico l’hanno resa nuovamente un disastro.


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Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.