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Tuffo nel passato, tra emozioni e ricordi. Fratelli italoamericani ritrovano le origini


di Redazione

Tuffo nel passato, tra emozioni e ricordi. Fratelli italoamericani ritrovano le origini
attualità
28 Ott 2024

Ci sono legami che resistono. Non te lo spieghi ma è così. Come piccoli fili rossi reggono alle distanze e al peso del tempo. Affetti che ci portiamo dentro come tracce, codici, una martice scolpita dentro di noi. E ti portano a cercare e tornare. Affrontare lunghi viaggi e tenere il cuore aperto alla speranza. È il caso delle nostre radici, la terra, la famiglia. Frederic Petito e Grace Duvelsdorfi ne sono l’esempio. Hanno sorvolato l’oceano per raggiungere la Sicilia alla ricerca delle loro origini. Dagli Stati Uniti all’Italia, dalla Florida a Vallelunga Pratameno. Erano in piazza, ieri, figure un po’ insolite nel paese immerso in una sonnolenta domenica. Ammiravano le cuspidi della bella Chiesa Madre, le case della piazza, i volti dei «compaesani»: chi impegnato nel rito del caffè al bar, chi a fare due passi con il giornale sotto al braccio e due chiacchiere con gli amici. Li ha notati, Giuseppe, incuriosito da due signori eleganti che si aggiravano per la piazza. Si sono avvicinati e da lì è scoccata la scintilla. Perché Frederic e Grace – si è scoperto – sono lontani cugini della moglie di Giuseppe. In pochi secondi si sono allacciati i fili di una domenica di gioia. Prima al ristorante, per un saggio dell’ottima cucina locale. Dopo con i racconti e le storie. Tra emozioni e sorrisi. Frederic vive a Orlando, ora è in pensione. Un uomo asciutto e affabile. È stato per molti anni un importante manager, chief operating officer, di una grossa company che distribuisce gas medicali in tutti gli Stati Uniti. Grace è una lady slanciata e flemmatica. Abita a Port Saint Lucie: una vita dedicata alla scuola, ai ragazzi. Era un’apprezzata insegnante.

La commozione si fa palpabile quando, nel primo pomeriggio, vengono condotti a incontrare Livio, un cugino della loro madre Maria.

«Mia nonna e il nonno di Livio erano fratelli – racconta Frederic con il tipico accento italo americano – e siamo sempre rimasti legati a questa terra. Vallelunga is in our hearts». Poi un velo di emozione bagna i suoi occhi color nocciola quando ricorda mamma Maria «che sicuramente, da lassù, in questo istante magico, è felice per questo bellissimo incontro». L’album dei ricordi mescola incontri e scene di vita familiare. Come quando i parenti d’America, tra cui mamma Maria, trascorsero alcuni giorni a Vallelunga. Erano i primi anni Ottanta. Una foto di gruppo li ritrae felici su una terrazza in centro storico. O anche l’amore per certe tradizioni, riti e sapori. Come quella delle frittelle di San Giuseppe, che le donne emigrate continuano a preparare per i loro cari, per non perdere le radici.

Salvatrice, la nonna di Frederic e Grace, emigrò in America. Gioacchino, il nonno di Livio, non volle seguire la sorella e rimase in Sicilia. I figli di Gioacchino, Gaetana e Anna, ebbero figli e nipoti. Tra cui Cristina e Silvia, due insegnanti di Vallelunga, che ieri hanno abbracciato la loro «zia» e «collega» d’oltre Oceano. Generazioni di prof che si incontrano, legami che tornano. Come per magia. Anche solo per una breve reunion. Ci sono alcune foto che i due fratelli della Florida tengono strette al petto. Una è particolare. Ritrae i capostipiti, Giuseppe Fruscione e Salvatrice Spera: i nonni. Salvatrice avvolta in un abito elegante, gli occhialini tondi, una boutonnière floreale sul petto. Pure in quell’istantanea, di un secolo fa, trasmette fierezza: non ha mai voluto imparare una sola parola in inglese.
«Parlava solo italiano e siciliano – raccontano – e pretendeva che tutti lo parlassero in famiglia»

Nonno Fruscione, invece, è il classico pater familias, nella sua marsina nera con fiore all’occhiello e sigaro tra le dita. Una splendida elegante coppia d’altri tempi. E un po’ Frederic e Grace li ricordano. Come i loro avi hanno vissuto un’esperienza comune, quella di recarsi dall’altra parte del mondo, i primi in cerca di un futuro, loro alla scoperta delle radici.

Il tempo è tiranno, il pomeriggio vola. Una grossa Mercedes li attende in piazzetta, per riportarli a Palermo. Da lì a poco torneranno in Florida. Con il cuore pieno di gioia e una mezza promessa. Un arrivederci.

«Cuggi’ vi spittamo in America». Sono sinceri, vorrebbero rivedere i loro parenti, rivivere altri momenti. Magari invitarli a un barbecue, tenerli stretti nello stesso abbraccio che si scambiano prima di salutarsi e salire in auto. Alimentare il ricordo della loro terra. Della loro amata Sicilia. E di quello scrigno da dove tutto è iniziato: Vallelunga.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.