Gela: ecco la rete fognaria di Manfria, un atto di civiltà atteso cinquant’anni. Il sindaco plaude alla squadra. Fava: «Opera strategica in chiave turistica»
di Redazione
Si sblocca definitivamente il progetto per la rete fognaria di Manfria. Un risultato storico, secondo l’amministrazione comunale, raggiunto grazie a un finanziamento di 3 milioni 320 mila euro che consentirà a Caltaqua di realizzare quasi interamente il sistema fognario della zona balneare. Il finanziamento complessivo è di 4,2 milioni di euro. La restante somma si potrà recuperare dalle mancate sanzioni emesse dalla Comunità Europa per le infrazioni.
«Con questo provvedimento – dice il sindaco, Terenziano Di Stefano – Manfria esce fuori dalle infrazioni della Comunità Europea. Il primo stralcio ci consentirà di realizzare il 75 per cento del collettore fognario, partendo da via Santa Maria degli Angeli. Un ringraziamento va all’ex assessore Giuseppe Arancio, all’assessore Giuseppe Fava e al consigliere Antonio Cuvato, il cui impegno pressante è stato fondamentale».
«Non nascondo una certa emozione – le parole dell’assessore Fava – essendo questo un progetto essenziale per la strategia turistica della città. È una scommessa che inizia. Il progetto è pronto, mancano gli ultimi accorgimenti amministrativi ma confido che da febbraio potranno iniziare i lavori».
Orgoglioso anche Antonio Cuvato, che da presidente dell’associazione Viviamo Manfria si spese tanto per la rete fognaria di Manfria, oggi rappresentata da Paolo Contrafatto. “Dieci anni di battaglie, firme, esposti oggi trovano risposta – ha detto – per me è veramente una emozione. Tra l’altro nel progetto è prevista una capacità che prevede l’espansione della zona». Presente alla conferenza stampa l’intera rappresentanza consiliare del Pd, con in testa il capogruppo, Gaetano Orlando.