Se questo è appena l’inizio, c’è da attendere le prossime settimane con una certa apprensione. Sono stati almeno una quindicina i focolai d’incendio in un solo pomeriggio sul territorio gelese. E se tutto è rimasto sotto controllo e in sicurezza, a iniziare dalle abitazioni delle zone interessate, il merito è del coraggio e della professionalità dei Vigili del Fuoco, i quali hanno operato con tutti gli uomini e mezzi del distaccamento di Gela e con il supporto di una squadra arrivata dal comando provinciale. Focolai imponenti si sono avuti a Piano Stella, Ponte Priolo e Spina Santa. Sulla statale 115 sia fronte Vittoria che Manfria. Prezioso il lavoro dei volontari della Pubblica assistenza Pro Civis. Sul campo anche la Protezione Civile, con il responsabile, ingegner Roberto Capizzello sul posto e in costante contatto con il sindaco, Lucio Greco e il dirigente del settore, Emanuele Tuccio. Il più devastante dei fuochi è partito dalla zona bassa e più estrema di Macchitella, nei pressi del campo di calcio. Da lì, spinto dalle raffiche di Scirocco e Mezzogiorno, il fronte del fuoco è risalito per tutta la collina fino a raggiungere il pianoro. Il alcuni punti le fiamme hanno superato i dieci metri d’altezza. I mezzi di emergenza, pur senza il supporto aereo dei canadair, impegnati nei boschi dell’Agrigentino, su un altro e forse più imponente fronte, hanno comunque tagliato le fiamme quando minacciavano di addentrarsi nel pianoro, zona serbatoio a fungo, e da lì a poco fino al campo di tiro e alle abitazioni. In realtà l’abilità dei Vigili del fuoco ha impedito tutto questo, bloccando l’avanzare delle fiamme parecchie centinaia di metri prima della zona a rischio. Il primo incendio è partito intorno alle 15.10. L’ultimo mezzo ha lasciato la zona intorno alle 19.

Importante anche il supporto offerto dalla Polizia di Stato e dalla Municipale che hanno inviato sul posto le pattuglie.