Gela: abusi sessuali su minore, figlia della convivente. Ai domiciliari un uomo di 52 anni
di Redazione
Agenti del commissariato di polizia hanno arrestato un uomo di 52 anni con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, con l’aggravante del fatto commesso in ambito familiare. L’uomo è ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, accusato di aver commesso violenza sessuale nei confronti di una ragazza minore dell’età di 14 anni. L’avrebbe costretta, in più occasioni, a subire palpeggiamenti al seno e alle parti intime, proponendole del denaro nel caso avesse assecondato ulteriormente le sue pretese di natura sessuale. Sono diversi gli episodi contestati che sarebbero iniziati nel 2020 e continuati fino al settembre scorso all’interno del contesto familiare nel quale l’indagato viveva in quanto convivente della madre e la giovane vittima. Gli ufficiali di polizia giudiziaria hanno ascoltato la ragazzina in presenza di un esperto di psicologia dell’età evolutiva e ciò ha consentito di ricostruire attentamente i gravi episodi di violenza subiti dalla ragazza, confermati successivamente da altri testimoni che sono stati sentiti nel corso delle indagini.
«Massima – afferma Salvatore Vella, procuratore della Repubblica – continua a essere attenzione di quest’ufficio e delle forze di polizia del territorio per il contrasto al reati commessi in ambito domestico e familiare».