Alessandra Scerra, l’avvocata gelese specializzata nel salvare la casa alle persone in difficoltÃ
di Redazione
Venti abitazioni salvate dalla mannaia giudiziaria grazie a una start up: otto solo in Sicilia. A raggiungere l’importante traguardo è una società presieduta da una giovane di Gela, Alessandra Scerra, avvocata, specializzata nel settore della tutela immobiliare. Tre milioni di euro, duecento cinquanta casi esaminati, tanta tenacia e una buona dose di lungimiranza hanno portato la libera professionista gelese a riscrivere la storia di tante famiglie che hanno vissuto l’incubo di perdere la loro abitazione. La dottoressa Scerra, 38 anni, origini a Gela, ma studi, vita e lavoro a Milano, da oltre vent’anni risiede nel capoluogo lombardo. Dopo la laurea in Legge, conseguita nel 2012, ha subito concentrato le proprie energie sulle norme che regolano i casi di sovraindebitamento. L’obiettivo era quello di aiutare le persone a sanare i debiti, ma la mission più ardua era di riuscire a salvare le loro case, un’utopia fino a quel momento. Dopo il successo del 2022, da gennaio 2025, con potenziale attivo di oltre 20 milioni di euro, le famiglie che potranno essere aiutate saranno almeno 300.
La nuova cartolarizzazione a valenza sociale sposata da un importante fondo di investimento italiano, si tramuterà in una boccata di ossigeno per molte famiglie in serie difficoltà debitorie. Numeri esorbitanti se si pensa al momento storico di crisi economica che stiamo vivendo.
L’avvocata fondatrice e presidente della società “Save Your Home”, che ha sede anche a Catania, è tra le più attive in termini legali in Italia. La stima legata alla sua carriera parla di oltre cinque mila persone assistite. Numeri da capogiro se si pensa alla sua giovane età. Save your Home è una società benefit, unica operatrice in Italia a sviluppare un modello innovativo che ha un notevole impatto sociale. Incontriamo la promotrice dell’iniziativa nello studio legale di Milano. Pacata, elegante, concentrata sui prossimi obiettivi, esprime il suo entusiasmo travolgente legato alle battaglie legali che persegue. Proprio nel giorno in cui ci riceve è riuscita a preservare la casa di una famiglia in estrema difficoltà.
«È una cosa a cui tenevo molto – dice con occhi commossi – la priorità è sempre stata più una questione umana. Si tratta di un aiuto concreto da dare alle persone che hanno riacquistato la capacità economica, una reinclusione finanziaria in grado di ridare dignità e speranza».
In Italia, a oggi, i dati parlano di oltre 600 mila abitazioni all’asta. La nostra è l’unica nazione ad avere la carta sociale e dunque in grado di sostenere persone cadute in disgrazia.
La società non è figlia unica. È infatti grazie allo studio associato e fondato dalla stessa Scerra, ribattezzato Legix (che vanta la collaborazione di nove legali), che i casi delle persone che si rivolgono a Save your Home possono essere esaminati ed eventualmente presi in carico.
«Chi si affida a Save your Home – afferma Scerra – sa che non esistono false promesse».
«Siamo concentrati – dice – sull’obiettivo comune che è quello di salvare la casa per salvaguardare i nostri assistiti. Siamo monitorati da un’associazione a tutela del consumatore che attesta che le operazioni da noi svolte rispettino i criteri di cartolarizzazione a valenza sociale. Questa è senza dubbio una garanzia per noi e per chi decide di affidarsi da tutta Italia alla nostra società».