Niscemi: «Percorsi migratori», una mostra dedicata alla sofferenza e al coraggio di chi arriva dal Sud del Mondo
di Alberto Drago
La “Giornata mondiale del rifugiato” è stata caratterizzata in città dall’allestimento di una mostra intitolata “Percorsi migratori” che si è svolta nel cortile della Comunità Itha’ka. La struttura con sede in via Martiri di Via Fani, ospita infatti minori stranieri non accompagnati, i quali hanno realizzato per l’occasione vari elaborati grafici che raccontano proprio le loro dure esperienze umane e i tortuosi percorsi migratori che hanno effettuato e vissuto anche con l’attraversamento di quattro o cinque stati.
La rassegna, promossa dalle Cooperative sociali San Francesco, Sapiens e dal Ministero dell’Interno, ha costituito sia un importante momento di apertura della Comunità Itha’ka al territorio che di riconoscimento dei minori stranieri non accompagnati ospiti, i quali si sono raccontati attraverso la realizzazione degli elaborati grafici. Per tale ragione, la mostra ha costituito per loro un importante momento di aggregazione e d’integrazione sociale con il territorio. La mostra allestita all’aperto, è stata inaugurata con la partecipazione delle associazioni Rangers International, Aquilone, Ability-art, Arci, dei servizi sociali del Comune, della Chiesa cristiana Avventista e di tanti singoli cittadini ed ha consentito l’applicazione delle norme di distanziamento sociale per il contenimento della diffusione del Coronavirus.
A causa della pandemia, la Comunità Itha’ka della città che ospita i minori stranieri non accompagnati, ha infatti preferito quest’anno in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale del rifugiato, promuovere l’allestimento all’aperto della mostra degli elaborati grafici realizzati dai propri ospiti, piuttosto che organizzare convegni sul tema o tornei sportivi.