Butera: rifiuti e degrado, ferita la splendida spiaggia dorata. Il sindaco: «Inciviltà ». La pulizia è già in corso
di Redazione
Spiagge in stato di abbandono, foto che circolano sui social, in varie pagine di cittadini che vorrebbero una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Ma è colpa di chi ci governa o della maleducazione dilagante? Bottiglie di birra abbandonate in spiaggia o nelle strade d’accesso, copertoni usati, immancabili sacchetti di spazzatura. Perché questo scempio? Butera, con il suo splendido territorio, è il comune più grande (in ettari) della provincia. Le sue spiagge, da Piano Marina a Falconara, sono tra le più belle dell’isola. Ecco perché piange il cuore nel vederle in questo stato di abbandono.
«Bisogna scuotere le coscienze – spiegano un paio di fruitori della spiaggia – serve educazione, civiltà e rispetto della cosa altrui. E anche il Comune deve cercare di risolvere questo problema. L’estate è già iniziata».
In attesa che bagnanti e frequentatori delle spiagge ritrovino un minimo senso civico dal comune ci spiegano che l’impegno su questo fronte non manca, non è mai mancato.
«La pulizia delle strade d’accesso – dice Filippo Balbo, sindaco di Butera – è già iniziata. Quella dell’arenile inizierà tra due giorni. Purtroppo constatiamo la presenza di rifiuti. E ci appelliamo al buon cuore e al senso civico di residenti e villeggianti».
Non nasconde il sindaco l’amarezza nel constatare la totale assenza di educazione e di amore verso la spiaggia da parte di qualcuno, i soliti pochi che creano disagio e degrado all’intera collettività.
Speriamo di non dover mai pubblicare foto di degrado e abbandono. Il mare, la grande ricchezza, da Gela a Butera, in una lunga costa a naturale vocazione turistica, che ispirò Eschilo e Quasimodo. E che oggi qualcuno deturpa abbandonando sacchetti e bottiglie vuote.