Fiamme in un appartamento del centro storico, questa sera intorno alle 19. Il rogo si è verificato all’interno di un’abitazione in vico Avenia, nei pressi di via Navarra, a pochi passi dalla piazza Umberto. L’abitazione è ufficialmente disabitata ma da qualche mese – stante alle notizie frammentarie raccolte sul posto – vi avrebbe trovato riparo una piccola colonia di homless. Uno di loro dormiva al piano di sopra rispetto al punto in cui è divampato l’incendio. Senza il tempestivo e coraggioso intervento dei Vigili del fuoco, forse, poteva finire male. Sul posto hanno operato due squadre dei pompieri e, in loro appoggio, i Carabinieri e un’ambulanza del 118. Non ci sarebbero altri feriti né intossicati.

Il romeno, svegliato dall’ululato delle sirene, dormiva di un sonno profondo. Si chiama Ion Waldat e ha 67 anni. Probabilmente si è reso conto solo quando oramai era in salvo. E a quel punto ha avuto uno choc.

«Ho avuto paura – racconta a Today24 – soffro di pressione alta. Ringrazio chi mi ha salvato».

Sudato e un po’ agitato, gli abiti intrisi dell’odore acre del fumo, ci racconta la sua versione dei fatti in un italiano molto stentato. Poi viene “diffidato” bonariamente dai soccorritori di non fare rientro nell’edificio.

Lo stabile è infatti pericolante, le pensiline si reggono a stento, grazie anche alla rete anticaduta che le avvolge.

Le fiamme infatti si sarebbero sviluppate al livello inferiore rispetto a quella in cui dormiva il clochard.

Le cause del rogo sarebbero dolose. A quanto pare teppisti senza scrupoli avrebbero accatastato canne, pezzi di legno e rifiuti al centro della stanza e poi avrebbero fatto partire il fuoco.

I Carabinieri stanno cercando di risalire agli autori del gesto.