Si intitola “Ritorneremo” il singolo d’esordio della giovane musicista e cantautrice niscemese Federica Marino, trasferitasi in età adolescenziale a Bergamo insieme ai genitori, inciso in con una casa discografica del Nord e uscito il 17 luglio scorso. Si tratta di un brano che Federica ha composto proprio durante il periodo difficile del lock-down derivante dall’emergenza sanitaria del Covid-19 e che ha messo proprio la città di Bergamo a dura prova per la notevole quantità di persone contagiate e che hanno perso la vita a causa del Coronavirus, fra cui anche medici, infermieri e operatori sanitari.
Una tragedia umana e sanitaria che ha indotto Federica a scrivere il testo ed a musicarlo per manifestare i propri pensieri e sentimenti suscitati dall’incertezza e dal lungo periodo buio della pandemia che ha causato dolore e lutti in tante famiglie italiane e di Bergamo.
Un testo quello della canzone “Ritorneremo” in cui Federica parla della malattia, delle strade deserte, del rumore continuo delle ambulanze a rompere un silenzio surreale.
E proprio in un contesto così nero, la musica ha costituito per Federica la luce per tornare a sperare in un ritorno alla normalità ed alla vicinanza.
La musica ha costituito per Federica Marino fin da quando era bambina la sua passione ed il suo mezzo di espressione preferito.
Sempre protagonista negli spettacoli scolastici, ha acquisito nel corso degli anni grande sicurezza nel palcoscenico e la consapevolezza che la musica è la sua strada.
A 12 anni Federica Marino ha iniziato a studiare il mandolino, strumento che gli ha consentito di fare parte dell’orchestra Estudiantina di Bergamo poi ha frequentato il Liceo Musicale Secco Suardo di Bergamo dove, ha studiato chitarra e pianoforte e nel contempo anche canto con l’insegnante Dariana Koumanova.
L’anno scorso ha partecipato ad Area Sanremo, mettendosi per la prima volta in gioco come interprete e cantautrice.
Il risultato del percorso artistico maturato da Federica Marino, sono attualmente delle canzoni fresche e con tematiche sorprendentemente mature per una giovane cantautrice.