Gela: lungomare, svincolo Manfria e nuova darsena, da Palermo segnali positivi
di Redazione
Il sindaco, Lucio Greco, traccia il bilancio della recente missione a Palermo e parla della riqualificazione del lungomare, tratto Capitaneria di Porto – Lido Conchiglia. «È un progetto strategico – dice – per sviluppo del turismo e la direttiva dell’assessore Falcone firmata martedì è il primo atto formale che porterà, tra la fine di agosto ai primi di settembre, a reperire i fondi per la realizzazione. Il governo regionale, e questa ne è l’ennesima prova, non ha nulla contro questa città e questa amministrazione grazie al fatto che non si è mai andati al muro contro muro, cosa che sarebbe servita solo a inasprire gli animi, finendo per penalizzare la città. Mi preme ricordare che i progetti del lungomare, della darsena, dello svincolo Manfria – Roccazzelle e molti altri sono datati anche da più di vent’anni, e per portarli finalmente a compimento serve ragionevolezza da parte di tutti. La rottura con la Regione non può essere la soluzione, serve interlocuzione per accelerare la macchina amministrativa».
Greco, affiancato dagli assessori Ivan Liardi, Danilo Giordano e Giuseppe Licata e dalla dirigente del settore Ambiente, Grazia Cosentino, ha reso noto che il Comune è anche il primo a aver messo in campo un’attività di collaborazuone con Cassa Depositi e Prestiti e Invitalia, che sosterranno e seguiranno l’ente nell’iter di ogni singolo progetto e gestiranno anche la fase delle gare se il Comune lo richiederà, fornendo assistenza tecnica, amministrativa e giuridica.
Per quanto riguarda il Progetto Ciliegino il sindaco ha affermato che è stata trovata una somma nelle pieghe del bilancio – circa 3 milioni – e si confida ora nella disponibilità dei proprietari dei terreni espropriati per trovare un accordo per l’acquisto o il comodato d’uso di tali terreni da parte dell’Ente. Poi si procederà all’avviso pubblico internazionale. «Ai proprietari – afferma Greco – dico che forse i soldi che offriremo saranno pochi e non rispecchieranno il reale valore di quelle terre, ma saremo in grado di erogarli subito. L’alternativa sarà aspettare l’esito dei contenziosi. Serve un sacrificio da parte di tutti, e se ognuno farà la sua pare quello che fino ad oggi ha rappresentato un danno per l’economia del territorio diventerà un’opportunità. Al momento giusto, porteremo tutto in consiglio comunale e sono sicuro che gli atti saranno valutati positivamente».