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ACQUA | Gestore sotto accusa

Scioglimento del contratto e messa in mora, il Forum approva e chiede ai sindaci di seguire l’esempio di Gela


di Redazione

Scioglimento del contratto e messa in mora, il Forum approva e chiede ai sindaci di seguire l’esempio di Gela
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1 Ago 2020

La proposta che parte da Gela è stata apprezzata dal Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni. Il Consiglio Comunale lunedì affronterà il tema acqua nel corso di una seduta monotematica. Il Forum chiede a tutti i sindaci e consiglieri comunali degli altri 21 comuni dell’ex provincia di Caltanissetta di volere convocare analoghi Consigli Comunali monotematici per prendere atto delle risultanze della Commissione Tecnica che si è espressa a maggioranza per lo scioglimento anticipato del contratto col gestore privato per le conclamate inadempienze contrattuali, disservizi, aumenti indiscriminati delle tariffe e danno ambientale prodotto.

«Deliberare – propone il Forum – per impegnare i sindaci all’interno dell’Ati ad accelerare con le procedure di messa in mora del gestore e conseguente risoluzione anticipata del contratto di gestione. Voler indicare nella gestione interamente pubblica e partecipativa, attraverso la costituzione di una Azienda Speciale Consortile di proprietà di tutti i Comuni della Provincia, la futura forma di gestione del Servizio Idrico Integrato, affinche il Bene Comune primario sia gestito da un ente di di diritto pubblico senza finalità di lucro, a tutela degli interessi delle comunità, dell’ambiente e delle generazioni future, come indicato dalla maggioranza degli italiani con i referendum del 2011 sull’Acqua Bene Comune».

Il Forum si è rivolto anche al presidente e al direttivo dell’Ati

«Recepire – si legge nella nota – le risultanze della Commissione tecnica, ed eventualmente meglio specificare tutte le inadempienze del gestore ed il danno economico, sociale ed ambientale prodotto, di mettere in mora il gestore e di procedere con la risoluzione anticipata del contratto di gestione. Voler esitare l’aggiornamento del Piano d’Ambito con una visione che guardi alla conversione ecologica come linea guida nella gestione di un servizio primario ed essenziale per la vita ed il benessere delle comunità e dell’ambiente. Voler operare affinché la prossima gestione del servizio sia interamente pubblica e partecipativa».

«Ricordiamo – scrivono i promotori – a tutti i destinatari della lettera aperta che ai sensi della legge regionale 19/2015 e delle direttive regionali e nazionali entro dicembre 2021 le Ati dovranno avere aggiornato il Piano d’Ambito, individuato la forma di gestione ed affidato il servizio idrico integrato ad un gestore unico provinciale per potere accedere ai finanziamenti della prossima programmazione europea 2021/27. L’auspicio del Forum siciliano è che ogni amministratore colga l’urgenza e l’opportunità di invertire rotta e di riappropriarsi della gestione del Bene Comune per eccellenza.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.