Gela, presentato «Bene per il bene del Comune». Quando l’arte diventa occasione di rinascita dei quartieri
di Redazione
Street art, fotografia, cinematografia, fumetti, letteratura, food e musica, laboratori, momenti di riflessione e talk. Tutto questo e molto altro sarà il progetto socio-artistico-culturale “Bene per il bene comune” che prevede il coinvolgimento dei quartieri attraverso l’interazione tra abitanti e artisti, e la riqualificazione urbana con il progetto Art Flow, l’allestimento di murales, la messa in sicurezza di vie, vicoli, piazzette e scalinate, percorsi a tema, letture all’aperto e piccole biblioteche itineranti. Più di 100 i ragazzi coinvolti nel programma, che porta la firma dell’associazione Smaf e quest’anno arriverà fino al 13 settembre perché gli eventi e le attività, a causa dell’emergenza Covid, non potranno svolgersi simultaneamente. Un cartellone ricco e variegato che, partendo da largo Sammito, dove questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, abbraccerà diverse zone della città: Settefarine, lungomare, Macchitella, rotonda di via Recanati, Piazza Vittorio Veneto, Villaggio Aldisio. Non saranno coinvolti solo i ragazzi dell’associazione Smaf ma quelli di tutta la città, perché, come è stato rimarcato dal presidente, Gaetano Davide Arizzi, “se vogliamo cambiare la mentalità dobbiamo collaborare con le altre associazioni, uscire dagli schemi, aprirci e ascoltare”. Arizzi, nel suo intervento, ha voluto ricordare la perseveranza con la quale, negli ultimi 5 anni, si è cercato di ridare vita e prestigio a Canalazzo, dapprima solo nel periodo natalizio con l’allestimento del presepe e poi pensando a qualcosa di più articolato e impegnativo.
“Bene per il bene comune” ha il patrocinio del Comune di Gela (assessorati Sport, Turismo, Cultura ed Eventi e Decoro Urbano) che ha sostenuto il progetto con la somma di 5000 euro. Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti gli assessori Giuseppe Licata e Cristian Malluzzo. “Decoro urbano e arte devono andare di pari passo, per questo l’amministrazione è con voi” – ha dichiarato Licata riferendosi ai giovani e ai residenti presenti, e ha aggiunto: “Questa città ha bisogno di fare comunità e serve un patto di collaborazione per la gestione degli spazi condivisi. Siete un esempio straordinario di come il talento artistico possa essere messo a disposizione della città e per questo dobbiamo fare rete: associazioni e pubblico insieme per abbellire Gela e arricchirla di attività”.
“Avete fatto un lavoro fantastico – ha aggiunto Malluzzo riferendosi ai ragazzi di SMAF – e avete ridato valore ad una zona abbandonata da anni. Molti non conoscevano Largo Sammito, ma grazie a voi adesso è noto a tutti e appena si entra si percepisce subito il messaggio ottimista e carico di speranza che volete lanciare. Come Ente, volevamo esattamente questo: creare cultura e riaccendere quartieri spenti, e grazie ad associazioni caparbie come la vostra ora possiamo farlo”.
Fino a domani iscrizioni aperte per i laboratori.