A Gela il gas libico, a Mazara quello algerino. Musumeci: «Sicilia ha ruolo strategico»
di Redazione
«In Sicilia, sotto il profilo dell’approvvigionamento del gas, giochiamo un ruolo strategico per via della nostra collocazione geografica: siamo baricentro del Mediterraneo e riceviamo gas nelle aree di Gela e Mazara del Vallo. Il 30 per cento del gas arriva dall’Algeria ma possiamo disporre anche di giacimenti qui, il tema però è capire quanto si possa avviare celermente questa procedura per ridurre il fabbisogno del Paese». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo a Omnibus, su La7. «La Sicilia fa da tramite ed è disposta a farlo, a patto che ci sia un minimo di misura compensativa», ha aggiunto Musumeci. Oltre Gela e Mazara c’è anche la questione Porto Empedocle, dove è in progetto la realizzazione del rigassificatore.
«Per otto anni – dice Musumeci – è stato messo in naftalina e nessuno ha voluto aprire il tema anche perché le comunità locali non sempre sono state informate sufficientemente e adeguatamente». In parte di quelle popolazioni, secondo Musumeci, “c’è una condizione di allarme che va neutralizzata con una campagna di comunicazione seria e credibile per fare capire che realizzare un rigassificatore non può rappresentare un pregiudizio per la salute di quella comunità locale”.