«Apprendista nonno» e «Da bulli a eroi», due nuove opere letterarie di Emanuele Verdura
di Salvatore Federico
Sono due i libri di narrativa del prolifico scrittore niscemese Emanuele Verdura che saranno pubblicati nei prossimi mesi. Il primo, «Apprendista Nonno», vedrà la luce già a settembre, mentre il secondo, «Da bulli a eroi», sarà nelle librerie a novembre.
«Apprendista Nonno – spiega l’autore – narra di un nonno e un nipote che intraprendono un viaggio nel cuore della famiglia alleandosi inconsapevolmente per una crescita individuale e collettiva, spiraglio per l’apoteosi di una famiglia armonica fuori dal tunnel della crisi e per una società migliore. Sarà per i due protagonisti – prosegue Verdura – una scoperta di chi sono e di quanto possono essere utili alla causa della famiglia e alla loro missione terrena, navigando tra la crescita globale del nipote nei luoghi educativi e le conoscenze accompagnate dalle esperienze di vita del nonno».
Si tratta di due generazioni a confronto – nonno e nipote – che dànno vita nel romanzo a un restyling delle vicende familiari con riflessioni e prese di coscienza incentrate sull’arte della comprensione e dell’amore. Nonno e nipote diventano la chiave di volta per il superamento delle difficoltà relazionali in famiglia e nella società. Il romanzo segnerà profondamente l’anima del lettore e fornirà stimoli positivi nelle relazioni parentali, il cui obiettivo è l’unione della famiglia sostenuta dal dialogo, dall’equilibrio emotivo, dalla felicità e dall’amore.
«Da bulli a eroi» è un volume di narrativa per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media).
Il libro racconta la storia di Michel, il piccolo protagonista, salvato da morte sicura da una coppia di italiani durante la guerra in Libano. Michel sospetta del mistero della sua origine, dopo aver sentito un’accesa discussione tra i genitori. Il cocente dubbio sulla vera origine della sua nascita lo induce a ribellarsi alla sua famiglia e al sistema scolastico. Così decide di aggregarsi a un gruppo di bulli della sua classe, e con loro partecipa ad atti di bullismo e cyberbullismo nei confronti di professori e studenti. Ma quella del bullo non è la vera natura di Michel, così il ragazzo viene assalito dai sensi di colpa e inizia a criticare gli altri bulli che, invece, perseverano sempre più crudelmente nella loro cattiveria gratuita. Il metodo Hygge, introdotto nella scuola per affrontare il bullismo e il cyberbullismo, e il coronavirus di cui si ammala uno dei bulli, aprono la strada al gruppo dei bulli verso una profonda riflessione che li porterà alla redenzione e a diventare eroi nella lotta contro la piaga del bullismo e a essere premiati ed estimati dalle istituzioni per il loro eroismo.
Lo scrittore Emanuele Verdura, che ha al suo attivo oltre una ventina di romanzi, è laureato in Pedagogia presso l’Università di Parma, opera nella zona di Milano e provincia come docente e formatore. Ha collaborato con riviste locali e nazionali e ha pubblicato numerose opere di narrativa, poesia e saggi (tra gli altri con Armando, La Medusa, C.P.E Oggiscuola, Kimerik, Medusa, A&G). In particolare si segnalano la pubblicazione di «La via verso la normalità» (Armando), presentazione di D. Doman, presidente degli Istituti IRPU in Europa, e la traduzione in francese del romanzo «Con gli occhi di un bambino sordo», reperibile in e-book. Ha vinto ed è stato finalista di premi letterari nazionali. La sua produzione è rivolta prevalentemente alla narrativa per l’infanzia. È presidente dell’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) per le province di Milano e Monza Brianza e fa parte del Centro Nazionale di Ricerca Didattica sul Metodo. Diversi suoi libri di narrativa per ragazzi sono adottati nelle scuole medie di varie regioni d’Italia.