Borsello con cinquemila euro restituito a una turista, due uomini tratti in salvo da un incendio. Ventuno arresti, 220 denunce
di Redazione
Ventuno arresti, 220 persone denunciate, pattugliamenti che nelle sole principali stazioni ferroviarie hanno permesso di controllare quasi centomila soggetti. Ma anche un borsello con 5 mila euro ritrovato su una carrozza passeggeri e restituito alla legittima proprietaria, una turista francese.
Sono alcuni dati forniti dalla Polizia Ferroviaria, nell’anno appena trascorso, durante il quale gli agenti hanno intensificato i servizi di prevenzione e contrasto delle attività illecite, rispondendo con celerità alle richieste di sicurezza provenienti da più fronti.
«L’attività posta in essere – spiega la Polfer – ha consentito di controllare 92795 persone sospette, di cui il 20 per cento dalle 3841 pattuglie in servizio di vigilanza a bordo di 4144 treni regionali e a lunga percorrenza, e la restante parte dalle 11229 pattuglie, in divisa e in abiti civili, che hanno presidiato gli scali ferroviari siciliani, e dai 3032 servizi in auto che hanno consentito di pattugliare le linee ferroviarie per prevenire i furti di rame e azioni pregiudizievoli della sicurezza ferroviaria come il lancio sassi contro i treni e la posa ostacoli sui binari. I veicoli controllati sono stati 1332 con 278 contravvenzioni elevate per varie violazioni di legge».
«La capillare presenza – spiegano gli agenti – sul territorio di competenza si è tradotta in 21 persone arrestate, 220 denunciate, 160 grammi di sostanze stupefacenti sequestrate e in centinaia i controlli ad aziende di trattamento dei rifiuti speciali e ai rottamatori che hanno portato al sequestro di 4 tonnellate di rifiuti misti e al recupero di 280 chilogrammi di rame. Svariati anche i controlli ai carri merci ferroviari trasportanti merci pericolose che hanno portato ad elevare circa 10.000 euro di contravvenzioni amministrative a vettori che non hanno rispettato la stringente normativa in tema di stoccaggio, segnaletica e trasporto».
«Importante anche l’impegno della Polfer siciliana nell’assistenza ai viaggiatori e alle persone che, per diversi aspetti, si sono trovate in difficoltà. L’occhio attento ed esperto degli agenti della Polizia Ferroviaria ha consentito di rintracciare 101 persone scomparse (di cui 60 minori), quasi una ogni 3 giorni, che per motivazioni diverse, legate al loro disagio sociale, si erano allontanate dalle loro residenze».
«Un impegno verso la prossimità che la Polfer ha fatto quotidianamente e che è stato tangibile nel salvataggio di due uomini, dall’incendio della loro autovettura. Questo è uno dei tanti, grandi e piccoli, interventi che le donne e gli uomini della Polizia Ferroviaria siciliana hanno effettuato durante l’anno appena trascorso. Infine – conclude la Polfer – come sempre, importante è stato l’impegno nelle scuole e con i giovani, con il Progetto “Train…to be cool”, nell’ambito dell’educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria. Prima della chiusura dell’attività scolastica a causa dell’emergenza sanitarie, sono stati effettuati 22 incontri in scuole di ogni ordine e grado che hanno visto coinvolti 2031 studenti».