Butera: condotta manomessa, niente acqua. Sindaco risponde all’appello dei cittadini a Gela
di Redazione
I delinquenti se ne infischiano della grave crisi idrica. Così accade che a Butera, a causa della manomissione a opera di ignoti, della condotta di adduzione Valcanonica, è stata sospesa la programmata distribuzione alle utenze del comune di Butera. Caltaqua ha attivato le squadre di intervento tecnico per individuare e risolvere la criticità e ha altresì segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. A Gela, invece, il sindaco, Terenziano Di Stefano, risponde all’appello di un gruppo di residenti del quartiere Baracche, da quindici giorni senz’acqua.
«I residenti di via Dinomane – afferma – e ogni cittadino gelese esasperato dalla carenza idrica , sappiano che non mi farò mai trovare sordo ai loro appelli e alle loro richieste di aiuto. Nello specifico, ho letto l’appello dei residenti di Via Dinomane che, giustamente , si ritengono esasperati per la mancanza di acqua da 15 giorni e sia chiaro, se pure fossero stati tre giorni e non 15 giorni, avrebbero comunque avuto il diritto di ritenere tutto questo inaccettabile come io di fatto, lo considero inaccettabile».
«Questa mattina – dice – comunque ho immediatamente preso contatti con i tecnici di Caltaqua e martedì durante l’erogazione prevista da calendario saranno presenti i tecnici per garantire il servizio. Considero l’esasperazione di ogni cittadino gelese costretto a sopportare il disagio della mancanza d’acqua , un diritto che difenderò con ogni mezzo in mio possesso e sappia la città di Gela che ci sono e ci sarò per ogni diritto non garantito».