Butera: don Aldo è stato sedato e intubato. Condizioni gravi e stazionarie. L’intera Sicilia prega per lui
di Redazione
Ci tocca l’ingrato compito di aggiornare i lettori sulle condizioni dell’amato don Aldo Contrafatto, vicario della Chiesa di Butera, amico di Today24 e di tutta la redazione. Amico di Gela e dell’intera Sicilia dove è stimato e apprezzato da artisti di fama nazionale. Ieri sera aveva postato una foto in un abbraccio con Pippo Baudo, per celebrare gli 84 anni del celebre uomo di spettacolo al quale è legato da antica amicizia. È stato il suo ultimo post su Facebook prima di sentirsi male. Stamattina è stato condotto in ospedale, a Gela, dove i medici si sono subito prodigati per garantirgli la migliore assistenza. Mentre si trovava al Pronto soccorso ha ricevuto la visita del vescovo, Rosario Gisana, accompagnato dal vicario di Gela, don Lino Di Dio. Circa un’ora fa, in considerazione di un quadro clinico grave, è stato trasferito in Rianimazione, dove adesso è sedato e attaccato alle macchine. Questo ultimo potrebbe gettare nello sconforto familiari, confratelli e parrocchiani, ma è forse l’unico modo per salvarlo. Di lui in questi terribili momenti si sta prendendo cura un’eccellente equipe medica diretta dal dottor Salvatore Damante, a capo del reparto di Rianimazione, collaborato dagli infermieri e Osa, coordinati dal dirigente infermieristico Giuseppe Provinzano. Giovani e validissimi operatori sanitari che nel loro cammino di vita hanno incontrato e apprezzato il sacerdote, per il quale stanno cercando di fare il massimo, assicurandogli le migliori cure, supportati in questo altri medici specialisti dell’ospedale il cui aiuto si sta rivelando necessari a causa di un quadro clinico grave e complesso, ma che non spegne la speranza. Dal pomeriggio, in una Butera addolorata (ma anche Gela e l’intera Sicilia), i gruppi di preghiera non smettono di recitare intenzioni e passi sacri, invocando Dio e i suoi angeli, affinché don Aldo possa riprendersi. Ci uniamo alla preghiera dei familiari, del clero e della comunità buterese tutta affinché il presule possa presto riprendersi e tornare a essere pastore e guida. E per noi amico e impareggiabile guida. Forza don Aldo.