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LUTTO | Vicario e parroco

Butera: don Aldo non ce l’ha fatta, ci lascia un grande uomo di chiesa, esempio di legalità e impegno sociale


di Redazione

Butera: don Aldo non ce l’ha fatta, ci lascia un grande uomo di chiesa, esempio di legalità e impegno sociale
attualità
8 Giu 2020

Don Aldo Contrafatto è spirato stamattina intorno alle 8. Debilitato da un lieve malore che lo aveva colpito sabato sera, era stato portato in ospedale, a Gela, dove i medici hanno fatto di tutto per salvarlo. Ieri sera era stato intubato e sedato nella speranza che superasse il momento difficile ma purtroppo non è andata come tutti, familiari, parrocchiani e amici speravano. Vicario foraneo della chiesa di Butera, parroco di Maria Ausiliatrice, è stato insegnante di scuola a Gela, dove ha visto sbocciare intere generazioni alle quali ha sempre trasmesso valori umani e affetto incondizionato. Questa era la chiave del suo agire: l’amore verso gli altri e verso la sua Butera. Un amore così forte da farlo esporre sempre in prima persona nelle battaglie di civiltà. Un fiero oppositore sociale, ma anche un uomo buono, sempre pronto al perdono e al dialogo. Ci lascia un uomo di fede, ma anche un maestro di vita, un esempio di rettitudine, la cui missione pastorale è sempre stata ispirata ai fondamenti di legalità e giustizia. Fino ai suoi ultimi giorni ha portato avanti i suoi principi e le sue battaglie. Non ultima una tre giorni dedicata alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con celebrazioni e iniziative, in occasione dei 28 anni della loro scomparsa, per mano mafiosa. Tra i primi a fargli visita in ospedale, ieri pomeriggio, quando si era diffusa la notizia che stava male, il vescovo, monsignor Rosario Gisana. Mentre familiari, amici e i tantissimi fedeli, non hanno smesso un solo istante di pregare per lui.

Alla famiglia Contrafatto, ai confratelli del clero buterese, le sincere e addolorate condoglianze del direttore e dello staff di Today24.


Redazione
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