Carabinieri recuperano i mezzi rubati, ora è caccia ai malviventi. Escavatore e tre autocarri rinvenuti nel Catanese
di Redazione
I Carabinieri del comando stazione di Butera e del Reparto Territoriale di Gela hanno rinvenuto e consegnato al legittimo proprietario quattro dei cinque mezzi rubati la notte tra martedì e mercoledì scorso dal deposito di contrada Seggio, al confine tra i territori di Butera, dove ha sede la la Dts srl, azienda specializzata in interventi di bonifica ambientale, scavo e movimento terra. I carabinieri, con il supporto e la preziosa collaborazione dei colleghi del comando provinciale di Catania e del comando di Ramacca, hanno rinvenuto tre autocarri e uno dei due escavatori. Manca all’appello solo l’ultimo mezzo, un cingolato del valore di circa 70 mila euro. Ma gli uomini dell’Arma, che hanno stretto le maglia sul collo degli autori del furto, stanno operando nel tentativi di identificare tutti i componenti della banda e recuperare anche il quinto e ultimo mezzo. Oltre alla preziosa attrezzatura tecnica: benne, cassoni, martelli pneumatici e saldatrici sottratti dal cantiere.
Mercoledì mattina, alle 7.30, era stato un collaboratore a trovare il cancello divelto e all’interno il caos. I malviventi avevano messo a soqquadro l’ufficio della DTS e rubato anche gli hard disc del sistema di videosorveglianza allo scopo di coprire le loro tracce.
Ma i carabinieri, partendo dal primo sopralluogo tecnico di mercoledì, hanno ricostruito passo dopo passo le mosse dei ladri, mettendosi sulle loro tracce. E recuperando in più tappe la refurtiva. Gli autocarri sono stati rinvenuti in momenti diversi. In ultimo il camion Iveco. L’escavatore ere invece ribaltato su un fianco, dentro a una scarpata. L’intera indagine si svolge sotto la direzione della Procura della Repubblica di Gela, subito informata dei fatti.
I mezzi e le attrezzature rubate hanno un valore di circa 300 mila euro. Durante il furto sono stati rotti i bloccasterzo e altri dispositivi. L’escavatore è rimasto danneggiato durante il ribaltamento.
Dalla DTS arriva l’elogio e il ringraziamento al lavoro degli investigatori dell’Arma, protagonisti di un lavoro encomiabile, che promette ulteriori sviluppi.
Il titolare dell’azienda, Salvatore Di Trio, 53 anni, è un imprenditore molto impegnato sul fronte della lotta alla mafia, in particolare alle ecomafie e la criminalità dedita ai reati di tipo ambientale. Componente tra i più attivi dell’associazione antiracket «Gaetano Giordano» in passato è stato protagonista di denunce alla magistratura ma anche pubblici esposti attraverso la carta stampata, i giornali on line le e le tv. Alcuni suoi video sull’inquinamento e le discariche abusive, fenomeni tristemente noti in territorio di Gela, sono stati oggetto di servizi su Today24 ma anche da mass media e canali televisivi nazionali.
(Nella foto grande in alto una pattuglia di carabinieri sulle tracce dei malviventi; al centro dell’articolo due dei quattro mezzi recuperati dai militari; sopra, a destra, Salvatore Di Trio).