Centrali nucleari, Gela non figura tra i 14 siti idonei. C’è Palma di Montechiaro
di Redazione
Non c’è Gela, smentite le voci circolate con insistenza in anni passati, quando la città era a esclusiva vocazione industriale e venne individuata quale sede di una mega centrale elettrica. Prima si parlò di carbone, poi di tecnologia turbogas e anche di fusione nucleare. No, nella ipotetica mappa dei 14 siti che potrebbero ospitare le centrali elettriche nucleari, in Sicilia, c’è solo l’area di Palma Montechiaro. Lo ha rivelato stamane il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, durante una conferenza politica, accusando gli avversari politici (centrodestra, terzo polo) di voler puntare sul nucleare. Secondo la mappa fornita dal leader ambientalista i siti italiani candidati a ospitare le centrali nucleari sono, oltre a Palma di Montechiaro, Trino Vercellese, Caorso, Monfalcone, Chioggia, Scarlino, San Benedetto del Tronto, Montalto di Castro, Borgo Sabotino, Garigliano, Termoli, Brindisi, Scansano Jonico e Oristano.