Cinque milioni di euro per il randagismo, a Gela vanno 126 mila euro per canile e servizi
di Redazione
Gela tra i comuni che hanno ottenuto i maggiori ristori dal decreto varato dalla Regione allo scopo di fronteggiare il randagismo. Con 126 mila euro, infatti, è tra quelli che ottengono di più dopo Catania, Siracusa, Enna e Melilli. In tutto sono 5 milioni i fondi a sostegno della misura regionale. Stamane non sono mancati i primi commenti politici. «Accogliamo con estremo compiacimento l’emanazione del decreto assessoriale che ripartisce 5 milioni di euro in favore dei comuni siciliani per fronteggiare l’aggravarsi del fenomeno del randagismo nei rispettivi territori» affermano i deputati regionali Mpa Giuseppe Castiglione, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta e l’assessore all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità.
Il riparto dei 5 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità 2023 per questa finalità, consente di riconoscere, 500 mila euro al comune di Catania, 140 mila a Enna, al comune di Gela 126 mila euro, a Melilli oltre 240 mila euro, a Siracusa 187 mila euro, ad Agrigento 53 mila euro, a Caltagirone 46 mila euro, Misterbianco 51 mila euro, Adrano 33 mila euro, Acireale 51 mila euro, Mascalucia 30 mila euro, Giarre 38 mila, solo per citare i principali centri che beneficiano del ristoro.
«Si è data così attuazione – spiegano i parlamentari autonomisti – a una misura fortemente voluta dai deputati del Mpa e contenuta nella legge di stabilità 2023, attribuendo importanti risorse ai comuni in proporzione alla spesa sostenuta nell’anno 2022, a copertura dei costi per l’ospitalità della popolazione canina nelle strutture di ricovero e custodia pubbliche o private convenzionate».