Contratto di lavoro per 23 unità del comparto sanitario. La direzione aziendale dell’Asp ha portato a termine la terza fase di stabilizzazione avviata con deliberazione 2035 del 7 Agosto scorso ai sensi del decreto Madia, prevedendo l’immissione in ruolo di 23 dipendenti precari. Nello specifico si tratta di 8 dirigenti medici (Enrico Grangitano, Giulio Geraci, Floriana Leone, Sandra Marcellino, Gaetano Morreale, Silvia Pennica, Chiara Pernaci e Rosario Russo); un dirigente psicologo (Salvatore Torregrossa) e 14 operatori delle professioni sanitarie (un assistente sociale: Maria Concetta Amico; un educatore professionale: Lorena Valentina Lombardo; un infermiere: Greta Richiusa; due fisioterapisti: Giovanna Martorana, Francesco Lo Cicero; nove operatori socio-sanitari: Michele M. Amico, Micaela Giammusso, Maria Grazia Mineo, Salvatrice Amico, Barbara Buccoleri, Biagia Burgio, Stefania Giordano, Francesca Greco, Anna Maria La Verde).
Sebbene l’emergenza pandemica abbia impegnato l’azienda su altri fronti, causando lo slittamento della definizione delle procedure di stabilizzazione, il traguardo viene comunque raggiunto con successo.

«Costante è stato – dice Alessandro Caltagirone, manager dell’Asp – l’impegno profuso dalla direzione aziendale nel portare a compimento questo percorso. Questo momento tanto atteso da tutti i presenti sia un nuovo punto di partenza per proseguire nell’attività lavorativa che si presta quotidianamente con sempre maggiore motivazione ed entusiasmo».