Coronavirus, Nursind: dare indennità di rischio e incentivi a tutto il personale in trincea
di Redazione
Erogare una indennità di rischio biologico equiparata alla relativa indennità̀ di malattie infettive a tutti gli infermieri e operatori sanitari del 118, Pronto soccorso/Dea, Rianimazione, Terapie intensive, Sub intensive e reparti Covid-19 e remunerare il lavoro straordinario a 30 euro l’ora. Sono alcune delle proposte del Nursind di Caltanissetta che chiede di estendere l’indennità di 5,16 euro al giorno in aggiunta a quelle già previste dal contratto e di remunerare le ore straordinarie, con un pagamento di 30,00 euro l’ora.
“Si tratta di somme, da destinare al personale impegnato nell’emergenza Covid-19 – dice Giuseppe Provinzano, segretario territoriale Nursind Caltanissetta – che rappresentano un gesto concreto nel difficile momento che il nostro Paese sta attraversando, in riferimento alla situazione relativa all’epidemia. Infermieri e operatori sanitari ogni giorno sono in prima linea per combattere contro questo minuscolo acerrimo nemico, il coronavirus. Senza il loro sacrificio quotidiano, non potremmo resistere alla minaccia di un virus che ha ormai preso il sopravvento sulle vite di tutti noi. E senza di loro, non potremmo neppure immaginare di vincere contro l’epidemia più pericolosa del nostro secolo”. Il Nursind chiede inoltre di estendere la durata dei permessi retribuiti a chi ha diritto alla 104 così come previsto dal decreto nazionale contro il coronavirus. “Riteniamo che tale fruizione debba essere concessa al personale sanitario che ne faccia richiesta, specie per coloro che non sono a diretto contatto con l’emergenza Covid-19, visto che fortunatamente al momento non abbiamo un notevole sovraccarico di lavorativo” dice Provinzano.