Delia, ex scuola ospiterà le associazioni. Bancheri: amministrazione al servizio dei cittadini
di Redazione
Firmato oggi in municipio l’accordo tra Comune e associazioni per la cessione in comodato d’uso gratuito dell’ex scuola materna di viale Sandro Pertini, i cui locali sono attualmente in disuso. Per il Comune erano presenti il sindaco, Gianfilippo Bancheri e il vicesindaco, Calogero Lo porto. Per le associazioni hanno preso parte all’incontro Dario Galiano, in rappresentanza del Complesso Bandistico Petiliana, Denis Vitellaro, per l’associazione Culturale teatrale Amici per Di(a)letto, Calogero Gallo per l’associazione Folklore Petiliano e Giuseppe Fazio, per i Volontari Protezione Civile Delia.”, rappresentata dal presidente Giuseppe Fazio. Era presente il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Calogero Lo Porto.
«È un progetto di collaborazione – dice Bancheri – con le associazioni locali e sancisce il loro coinvolgimento nelle strategie dell’amministrazione comunale in un momento di crisi economica e di ridotta disponibilità di risorse finanziarie, sempre meno adeguate a far fronte alle esigenze sempre maggiori di una comunità in crescita come la nostra. Quello di oggi è un esempio virtuoso di buona amministrazione quindi. Un modo nuovo di fare rete. Le associazioni potranno avere, d’altra parte, dei locali a norma, gratuitamente, e svolgere così le loro attività istituzionali a beneficio della collettività. Si tratta in fin dei conti di un investimento culturale e sociale ad alto valore aggiunto».
«Obiettivo dell’accordo è di potere riutilizzare un bene pubblico in disuso – ha detto da parte sua l’assessore ai lavori Pubblici, Lo Porto. La chiusura della scuola materna era stata disposta a suo tempo dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca a causa del calo demografico degli alunni. Ora grazie alla manutenzione ordinaria, non più a carico del Comune, ma delle associazioni comodatarie, l’immobile di via Pertini verrà riaperto, usato e preservato dal degrado».
Unanime il ringraziamento dei rappresentanti delle associazioni firmatarie del protocollo d’intesa, rivolto all’amministrazione comunale per la sensibilità e l’interesse mostrati verso le istanze culturali e sociali e per la celerità nell’affrontare le varie problematiche territoriali. L’utilizzo dei locali, grazie all’intervento dell’amministrazione, sarà a costo zero.