Esplosione Ravanusa fece 9 morti: «Fu una saldatura alla condotta del metano a cedere»
di Redazione
Fu la rete del metano, in prossimità di una saldatura a cedere e a fare fuoriuscire il gas che ha poi determinato l’esplosione in via Trilussa a Ravanusa dove l’11 dicembre scorso morirono 9 persone. Dieci contando il Samuele, in bimbo non ancora nato, rimasto nel grembo della mamma. Il particolare emerge, secondo quanto scrive l’edizione di Palermo de la Repubblica, dalle indagini della condotte dalla Procura di Agrigento. Un gruppo di esperti, coordinati dal docente universitario di Palermo, Antonio Barcellona, si sta occupando degli aspetti tecnici dell’indagine. Sotto accusa c’è sempre stata la vecchia rete metano di Ravanusa che venne realizzata nel 1988. Gli investigatori hanno acquisito tutta la documentazione sulla rete e sarebbe emersa una riparazione con saldatura che risale al 2006, ma non si tratta della saldatura che ha ceduto. Fin dalle ore immediatamente successive alla tragedia, gli abitanti della zona parlavano di una insistente puzza di gas, ma non risulterebbe alcuna segnalazione ufficiale. La Procura ha disposto anche accertamenti per verificare se il gas fosse stato correttamente “odorizzato”, attraverso gli additivi che servono per evidenziare il pericolo di fuoriuscita.