Gela 20 nuovi casi, 603 positivi in provincia. Cluster a Vallelunga, scuole chiuse per la sanificazione delle aule
di Redazione
Cinquanta nuovi positivi fanno schizzare nuovamente oltre quota seicento i positivi in provincia: ieri alla mezzanotte erano 603. Gela, purtroppo, torna a essere la città con il maggiore numero di casi giornalieri (20). Il che alimenta forti timori sulle prossime settimane con la variante Omicron che fa segnare il primo caso nel nostro Paese. Per fortuna nessuno in Sicilia. Ecco il report dell’Asp: «Nelle ultime 24 ore riscontro di 50 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 20 pazienti di Gela, 12 di Mussomeli, 9 di Caltanissetta, 6 di Riesi, 2 di Niscemi e 1 di Campofranco. Ricoverati in degenza ordinaria 2 pazienti: 1 di Mussomeli e 1 di Marianopoli. Dimesso dalla degenza ordinaria 1 paziente di Campofranco. Guariti da Covid-19: 11 pazienti di Niscemi, 2 di Gela, 2 di Riesi, 1 di Acquaviva Platani».
Intanto, furi dal report perché non ancora inseriti, ci sono i dati un po’ allarmanti di Vallelunga Pratameno. Dopo Villalba e Mussomeli un altro centro del Vallone fa accendere la spia rossa. Quattordici i casi registrati in un solo giorno, che si sommano ai tre già in atto per un totale di 17. Tra questi anche il magazziniere della farmacia del paese. Caso che ha indotto i proprietari dell’esercizio di chiudere al pubblico nel pomeriggio, lasciando attivo solo il servizio tamponi. Tutti gli altri componenti dello staff sono comunque negativi. Ma l’allarme c’è e il sindaco, Giuseppe Montesano, ha ordinato la sanificazione delle scuole presenti nel comune.
«Viviamo ancora – dice Montesano, che di professione fa il medico di famiglia – una fase delicata, a causa del coronavirus che purtroppo accompagna la nostra quotidianità. Oggi registriamo altri 14 casi di soggetti positivi. Colgo l’occasione per ricordare a ognuno di noi che dobbiamo fare tutti la nostra parte, impegnandoci responsabilmente. La prima cosa da fare è quella di indossare le mascherine».