Gela, 870 persone negativizzate in 48 ore. Il virus fa un’altra vittima, 91 nuovi casi
di Redazione
I casi totali scendono considerevolmente in virtù di 870 soggetti che si sono negativizzati in 48 ore: 629 venerdì, 241 nella giornata di oggi. L’ultimo report, aggiornato alla mezzanotte di ieri, riporta 1.587 positivi.
Sono circa tremila in meno rispetto al dato di due settimane fa, conferma del fatto che la nuova variante Omicron ha un impatto epidemiologico da “montagne russe”. In forte calo anche il numero dei contagiati di giornata, 91, ma questo numero così basso potrebbe anche dipendere dal calo dei tamponi che si registra durante il fine settimana. Purtroppo si registra un’altra vittima (tre in provincia). Il conto dei morti che Gela paga al virus da inizio epidemia sale a 121 persone.
Ecco il report diffuso in serata dall’Asp: «Nelle ultime 24 ore riscontro di 330 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 100 pazienti di Caltanissetta, 91 di Gela, 41 di Niscemi, 35 di San Cataldo, 18 di Mazzarino, 9 di Mussomeli, 4 di Acquaviva Platani, 4 di Butera, 4 di Riesi, 4 di Santa Caterina Villarmosa, 4 di Serradifalco, 3 di Marianopoli, 3 di Resuttano, 3 di Villalba, 2 di Sommatino, 2 di Vallelunga Pratameno, 1 di Bompensiere, 1 di Campofranco e 1 di Milena. Ricoverati in degenza ordinaria: 1 paziente di Caltanissetta e 1 proveniente da fuori provincia. Dimesso dalla degenza ordinaria 1 paziente di Vallelunga Pratameno. Deceduti 3 pazienti positivi al SARS CoV-2: 1 di Marianopoli, 1 di Gela e 1 di Niscemi. Guariti: 241 pazienti di Gela, 203 di Caltanissetta, 97 di Niscemi, 47 di Mazzarino, 42 di San Cataldo, 24 di Mussomeli, 14 di Serradifalco, 13 di Riesi, 10 di Sommatino, 9 di Santa Caterina Villarmosa, 9 di Vallelunga Pratameno, 9 di Butera, 6 di Milena, 5 di Delia, 4 di Campofranco, 4 di Marianopoli, 4 di Resuttano, 1 di Acquaviva Platani, 1 di Montedoro e 1 di Sutera».