Gela, «aggredisce» soccorritori e strappa loro di mano il palmare di servizio. Poi fugge con l’auto
di Redazione
Serata di follia a Settefarine dove un uomo, in preda a un raptus, ha minacciato i familiari e poi il personale di un’ambulanza del 118 che era giunta in soccorso sul posto. Ai sanitari, con i quali è arrivato a contatto fisico, ha strappato di mano il telefono palmare di servizio, quello che viene utilizzato per la gestione del servizio ambulanza. Generando paura e tensione, tanto che gli operatori, sono stati costretti ad asserragliarsi nel mezzo di soccorso, temendo di essere colpiti. Poi sul posto pochi istanti dopo sono arrivati i carabinieri, intervenuti con tre pattuglie, ed è tornato l’ordine. Il protagonista della serata di follia aveva però già guadagnato la fuga a bordo di una vettura, facendo perdere le tracce di sé. Non è ancora chiara la condizione dell’uomo, che pare soffra di disturbi psichici, circostanza però non confermata.
I carabinieri lo hanno già identificato e la sua posizione è attualmente al vaglio delle autorità competenti. I soccorritori, all’arrivo dei carabinieri, hanno potuto riprendere il turno di lavoro. Per fortuna illesi. Ricerche sono in corso per tentare di localizzare il prezioso dispositivo di servizio. Quel raptus, infatti, al di là della comprensibile tensione, ha privato per alcune ore gli operatori del soccorso di un importante strumento di lavoro.