Fare chiarezza sulla proprietà del Castelluccio, immobile di epoca sveva classificato dalla Soprintendenza per i beni culturali quale immobile di rilevante interesse storico. Lo chiede il senatore Pietro Lorefice (M5S) che ha presentato un’interrogazione indirizzata al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “A seguito dell’abbandono dei secoli scorsi e dei bombardamenti degli alleati nel 1943, nel 1988 il governo regionale aveva avviato un cantiere di restauro al fine di mettere in sicurezza la struttura”, ricorda Lorefice. Poi nel 1992 “la società Finanziaria agricola industriale Spa ha citato in giudizio l’Assessorato regionale per il turismo e quello per i beni culturali per l’illegittima occupazione del sito, rivendicandone la proprietà”. Diverse sentenze giudiziarie hanno dato ragione alla Finanziaria agricola industriale, ma la Regione Siciliana continua a rivendicare la proprietà del bene.

Nei mesi scorsi Lorefice si è rivolto sia all’Assessorato per il turismo che all’Assessorato per i beni culturali della Regione chiedendo tutta la documentazione in possesso riguardo al Castelluccio, in particolare al titolo di proprietà; nel frattempo ha fatto anche richiesta di accesso agli atti alla Soprintendenza di Caltanissetta chiedendo copia di tutto il materiale relativo agli interventi fatti sull’edificio dagli anni ’80 ad oggi, richiesta, quest’ultima, “rimasta ancora senza riscontro”, racconta lo stesso senatore M5S. Per questo motivo Lorefice chiede a Sangiuliano “se non ritenga opportuno un approfondimento tecnico o un’attività ispettiva in modo da far luce su quanto esposto e appurare se il bene sia di proprietà pubblica o privata”.