Gela: al via la consegna degli arredi nelle scuole. Stamane i nuovi banchi al 1° Comprensivo
di Redazione
In consegna da stamattina i nuovi arredi scolastici acquistati dal Comune attingendo ai fondi europei messi a disposizione per fronteggiare l’emergenza Covid. La distribuzione è cominciata dall’Istituto Primo Comprensivo, alla presenza dell’assessore all’Istruzione Cristian Malluzzo, del dirigente del settore Lavori pubblici Tonino Collura, e della dirigente Rosalba Marchisciana. In 10 giorni tutte e 9 le istituzioni scolastiche (29 plessi in tutto) riceveranno i nuovi arredi: sedie, banchi, panche, armandietti e utensili vari del valore di circa 260mila euro.
“Da settembre ad oggi abbiamo investito negli istituti di nostra competenza più di 900mila euro, – spiega l’assessore Malluzzo – una somma ingente con la quale abbiamo voluto colmare un decennio di vuoto e disattenzione verso il mondo della scuola. Questa amministrazione vuole puntare fortemente sugli ambienti destinati alla didattica, lo abbiamo già dimostrato la scorsa estate con gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture e ora completiamo con gli arredi per interni ed esterni. Tutto è iniziato, come si ricorderà, dai sopralluoghi che, in sinergia con la Commissione Consiliare Urbanistica e Lavori Pubblici, ho effettuato ad aprile e maggio 2020, e che, insieme agli incontri organizzati con i dirigenti scolastici, sono stati essenziali per renderci conto delle enormi criticità presenti. Da lì, dopo aver ricevuto opportuna comunicazione dal Ministero competente, – conclude – la decisione del Comune di partecipare al bando, e l’assegnazione dei fondi, alla fine di luglio. L’iter è stato rallentato dal problema della pandemia, ma oggi, finalmente, siamo in grado di consegnare materialmente gli arredi”.
“Quella alla quale siamo riusciti ad attingere – afferma il dirigente Collura – è una misura Po Fers straordinaria, destinata proprio a rinnovare tutti gli arredi delle scuole secondo i principi della didattica Montessori, ma rivista in chiave Covid, quindi distanza e flessibilità, innovazione e comfort. Siamo felici di questo risultato, che dimostra la nostra grande attenzione per il mondo dell’infanzia e della scuola in generale”.