Cambia l’appalto della vigilanza privata nei siti Eni della Sicilia ma sono salvi i 99 posti di lavoro delle guardie particolari giurate (metronotte), assorbiti dall’Ancr Vigilanza. Risolutiva è stata la trattativa, avvenuta in videoconferenza nella giornata di sabato, tra l’istituto di vigilanza uscente Etna Police e la subentrante Ancr Vigilanza.

Alla trattativa hanno preso parte il rappresentante della segreteria regionale Fisascat Cisl, Salvatore Marrone, e i delegati di altre organizzazioni sindacali più rappresentative. Al termine è stato siglato il verbale di cambio d’appalto per lo svolgimento dei servizi di vigilanza nelle sedi Eni della Sicilia.

Dopo una lunga mediazione, grazie anche alla disponibilità dell’Ancr Vigilanza che ha accettato per di più le richieste della Fisascat Cisl, e che ha voluto mettere in prima linea la certezza lavorativa delle Gpg, si è sottoscritto il verbale di esame congiunto in cui, l’istituto subentrante garantisce i livelli occupazionali delle 99 guardie giurate, riconosce i livelli di inquadramento professionali acquisiti, nonché, gli scatti di anzianità maturati, ulteriore traguardo, la garanzia ai lavoratori di cui all’articolo 18, ante riforma Jobs act.

La Fisascat Cisl, con la segreteria comprensoriale rappresentata dal segretario generale Alfonso Bellomo e il rappresentante sindacale aziendale (Rsa) Orazio Coccomini, entrambi presenti all’incontro, ha seguito, fin dal primo momento, con preoccupazione, un appalto così importante che, coinvolge quasi cento guardie giurate.

«Esprimiamo soddisfazione – scrivono – per il buon esito della trattativa e l’obiettivo raggiunto riguardo il mantenimento dei livelli occupazionali che, diversamente, specie sul territorio di Gela, che occupa una grossa fetta di questi lavoratori, circa 60, poteva essere un ulteriore mazzata in un territorio già messo in serie difficoltà economiche, infatti, sempre più preoccupanti appaiono gli inevitabili riflessi sugli indici di povertà e di disagio sociale. Lo sforzo comune ha permesso di salvare un congruo numero di posti di lavoro in un momento economico delicatissimo per la nostra Regione a causa anche dell’emergenza Covid».

(Nell’immagine in alto un operatore della Ancr Vigilanza. Foto di Giovanni Macauda, tratta dalla pagina pubblica dell’azienda).