Gela, apre maxi supermercato. Venti posti di lavoro e nuova economia che gira
di Redazione
Là dove c’era un acquitrino, erbaccia e degrado sabato mattina verrà inaugurato un nuovo grande supermercato. Macchitella, viale Mattei. Struttura moderna, 1.400 metri quadri di spazio vendita, grande parcheggio, illuminazione, un piazzale antistante asfaltato. Una ventina di posti di lavoro e pure un indotto che male non fa: panifici, caseifici, aziende di prodotti ittici, logistica, tutto a chilometro zero. È la formula vincente del Market Ingross, marchio storico del gruppo Rocchetta, già Paghi Poco e Sidis, che adesso avrà in città il proprio punto vendita. Scelta coraggiosa, quella di investire, in una città complessa. Ma il potenziale non manca e l’imprenditore attento valuta ogni opportunità.
«Il progetto parte tre anni fa – racconta Paola, imprenditrice, figlia d’arte – adesso finalmente siamo al taglio del nastro. Siamo particolarmente felici di continuare il nostro rapporto con la città di Gela. Il cliente, qui, è attento ed esigente, ma sa perfettamente valutare la qualità del prodotto e ci ripaga con la fiducia e l’affetto».
Un rapporto ben riposto dato che il gruppo è già presente con tre punti vendita, Market Ingross sarà il quarto, e dà lavoro a un centinaio di persone tra diretto e indotto.
«Tutti o quasi gelesi – afferma con un pizzico di orgoglio l’amministratrice – molti sono giovani. Sono loro la nostra forza, il nostro biglietto da visita, l’interfaccia con il cliente».
Il gruppo Rocchetta è un’azienda a conduzione familiare. Gli inizi sono lontani e risalgono ai primi anni Ottanta. Papà Antonino ha una ditta di macchine agricole, vende i celebri trattori Lamborghini. Tipo di poche parole ma pensieri sempre in movimento.
Decide di aprire il primo punto vendita, a Licata, e l’intuizione si rivela subito vincente. Poi Agrigento, Sciacca e un’avventura che comincia. La svolta una decina d’anni dopo. Il glorioso pastificio San Giorgio, un tempo marchio nazionale con un fiorente export, vive un lento e inesorabile declino. Rocchetta lo rileva e getta le basi del primo centro commerciale della zona. Il nome rimane legato a santo a Cavallo, venerato al Velabro, patrono di Modica, che sconfisse il drago per salvare la fanciulla.
Una simbologia che un po’ descrive i Rocchetta: combattivi.
«Siamo quasi pronti – dice Rino, fratello di Paola, executive del gruppo – e pure un po’ emozionati per questa bella realtà che abbiamo costruito».
A vederla dalla statale, la nuova struttura, è già un colpo d’occhio. Dall’esterno all’interno, dove è in fase di allestimento e si corre per l’appuntamento di sabato, il layout è moderno e funzionale con prodotti di marca ma a prezzi bassi.
«Il nostro motto – spiegano – è ‘il supermercato con i prezzi più bassi, ogni giorno’. Puntiamo tutto sulla qualità e sui prezzi». Ogni giorno freschi e freschissimi: macelleria, salumeria, formaggi. Il primo supermercato in città ad avere anche il reparto del pesce fresco.
Sabato il taglio del nastro, con i dipendenti in prima fila, lavoro, economia che gira. In una città ancora capace di attrarre investitori. A patto di saper creare le giuste condizioni.