Gela: area verde di Macchitella sarà gestita dalle associazioni di volontariato. Stamane siglato un patto di collaborazione
di Redazione
Un patto di collaborazione finalizzato all’avvio degli interventi di cura e pulizia della villetta di viale Enrico Mattei, di fronte ai campetti Wimbledon, nel quartiere Macchitella, e la manutenzione della stessa non appena gli interventi, affidati in parte alla Ghelas, saranno ultimati. Lo hanno siglato questa mattina il Comune di Gela, Cesvop Palermo, il Coordinamento delle associazioni di volontariato, la Casa del Volontariato, il Comitato del Quartiere Macchitella e il parroco Giuseppe Siracusa della Chiesa di San Giovanni Evangelista. Per il Comune, Settore Ambiente e Decoro urbano, ha firmato la dirigente Grazia Cosentino, ma erano presenti anche il sindaco Lucio Greco e l’assessore al ramo Giuseppe Licata, che ha seguito da vicino tutto l’iter per l’avvio delle opere di sistemazione del parco intitolato al pakistano Iqbal Masih e per la stipula del patto, che avrà durata di un anno ed è rinnovabile.
«La cura delle aree verdi – dice il sindaco – e la collaborazione dei cittadini erano uno dei punti del mio programma elettorale e adesso, lungi dal rimanere solo parole, tutto si concretizza con quell’area che rinasce e riprende vita. Stiamo ripartendo dal nulla, con impegno e reciproca disponibilità, e speriamo che presto questo patto possa diventare un modello da imitare nell’ottica del rispetto delle regole del vivere civile e della bellezza che ci circonda. Vogliamo rivedere presto i bambini giocare al parco Iqbal Masih, in un ambiente sano, pulito e curato».
Il documento parte dall’art. 118 della Costituzione che riconosce il principio di sussidiarietà orizzontale e il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.
Nell’area verde in questione sono già in corso interventi di rigenerazione urbana, si sta pulendo e ripristinando l’area giochi, ma il progetto prevede la realizzazione di un parco giochi inclusivo per tutti i bambini (normodotati e diversamente abili) nonché di un’area attrezzata sportiva per gli adulti. E poi ancora la sistemazione delle panchine, la derattizzazione e disinfestazione, la realizzazione di una staccionata in legno, la piantumazione di nuovi alberi e l’illuminazione. Il tutto per restituire alla comunità un posto che, fino a pochi giorni fa, era abbandonato e degradato e che ora torna bello e accogliente. Non solo. Il fatto che i residenti stessi saranno chiamati a prendersene cura aiuterà a promuovere i valori della cittadinanza attiva sul territorio.
«Partendo da un censimento delle aree verdi abbandonate, – ha detto l’assessore Giuseppe Licata – passiamo oggi alla fase della sistemazione. Il parco di Macchitella diventerà un fiore all’occhiello e il simbolo di un importante passo in avanti verso la civiltà e il decoro. Abbiamo già effettuato sul posto diversi sopralluoghi e fatto partire i lavori, abbiamo anche già acquistato i giochi inclusivi perché questo sarà il primo parco giochi inclusivo della città. Speriamo a breve, pandemia permettendo, di poterlo inaugurare e affidare alla città, affinché se ne prenda cura come di un bene proprio».
Anche il presidente del consiglio comunale Totò Sammito, ha voluto portare il proprio saluto. Il civico consesso, infatti, intende approvare un regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni. «Sono certo – dice Sammito- che da questo patto ne usciranno molti altri, tutti preziosi per migliorare le zone periferiche della città».
«È importante far capire ai cittadini – ha concluso Michele Curto – che non si devono solo lamentare, ma che, di fronte ai problemi, hanno diritti e anche doveri. La cittadinanza attiva è un valore da riscoprire: facciamoci contagiare dal virus della solidarietà!».