Gela: genitori fanno a botte nel parcheggio della scuola. La dirigente chiude i cancelli
di Redazione
È finita a botte nel cortile della scuola, un altro episodio di intemperanza dopo quello accaduto la settimana scorsa davanti a un noto fast food. Sempre adulti ad alzarsi le mani, sempre bambini e ragazzi a fare da incolpevoli spettatori. E se la volta scorsa erano state due mamme ad arrivare alle vie di fatto, ieri sarebbero stati due uomini. Una lite per banali motivi di parcheggio. Siamo nel piazzale della Paolo Emiliani Giudice. Una donna ha un battibecco con un uomo. Forse uno spintone, uno schiaffo, sicuramente qualche parola di troppo. Un altro uomo si mette in mezzo e finisce a botte. Uno spettacolo indecoroso per nulla piaciuto alla dirigente scolastica, Maria Lina La Cagnina.
La quale, stamane, ha deciso di chiudere i cancelli della scuola. Basta intemperanze. E genitori chiamati di fronte alle loro responsabilità.
La decisione, seppure giustificata, ha generato qualche malumore per via della fila formatasi davanti alla scuola.
La dirigente, dopo l’increscioso episodio, ha chiesto aiuto al Comune. I Vigili urbani, però, codice della Strada alla mano, non possono intervenire o vigilare nel piazzale interno di una scuola, semmai, compatibilmente con le (poche) unità disponibili, cercheranno di regolamentare il traffico nella strada pubblica di accesso alla scuola: via Niscemi.
Rimane il gesto di intemperanza e la scena non certo edificante di genitori che vengono alle mani sotto gli occhi dei loro bambini e ragazzi.
Una brutta istantanea, l’ennesima, di una città bellissima e complessa. Per amore della quale ogni cittadino dovrebbe sempre adempiere ai propri doveri, rispettando le regole, vivendo con senso civico, sforzandosi di dare sempre l’esempio ai bambini.
Anche di fronte a un’incomprensione che può mettere a dura prova pazienza e self control.