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Gela: varichina bevuta per errore, ore d’ansia per una ragazza. Rimbalzata tra vari ospedali


di Redazione

Gela: varichina bevuta per errore, ore d’ansia per una ragazza. Rimbalzata tra vari ospedali
cronaca
4 Ott 2023

Ore d’ansia per una famiglia gelese alle prese con un grave incidente domestico. Stamane una ragazzina di 15 anni ha ingerito involontariamente della sostansa caustica accasciandosi in preda a forte dolore all’addome. Secondo quanto emerge la madre aveva preparando un’emulsione mescolando in un bicchiere dell’acqua con ipoclorito di sodio (la comune varichina) per poi utilizzarla per smacchiare qualcosa, durante le faccende domestiche. La ragazza, poco dopo, notato il bicchiere e credendo contenesse dell’acqua, ha ingerito il liquido. La giovane donna ha subito avvertito forti crampi e si è accasciata. Allarmati i familiari l’hanno condotta in ospedale dove i sanitari, dopo i primi accertamenti, considerata la gravità potenziale dell’incidente, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

Tranquillizziamo i lettori. Nel pomeriggio, dopo gli esami strumentali del caso, non sono emerse complicanze. La ragazza è fuori pericolo.

Ma è qui che il caso di cronaca si mescola a una vicenda sanitaria che se non proprio di «malasanità» merita comunque la definizione di sanità in affanno o quantomeno con pecche organizzative.

Cominciamo dal primo trasferimento. La paziente poteva presentare, almeno sul piano teorico, delle lesioni alla gola, esofago e allo stomaco. Pertanto si richiedeva un doppio consulto sia in Gastroenterologia che in Otorinologia. Sembra che i due servizi, al Vittorio Emanuele, svolgano solo attività di day hospital in orario antimeridiano. Pertanto la paziente è stata trasportata a Caltanissetta.

Ambulanza del 118 distolta dai servizi di competenza, con un medico e un infermiere del pronto soccorso al seguito. E con immaginabili disagi per i familiari.

A Caltanissetta, dopo il primo controllo, i medici hanno deciso un ulteriore approfondimento, da effettuare all’Umberto I di Enna.

Un tour per gli ospedali siciliani che la dice lunga sullo stato in cui versano i servizi sanitari di Gela. Per fortuna la ragazzina è fuori pericolo. L’ospedale, invece, è sempre più vicino al baratro.

Non solo disagi ma anche sprechi che sono lo specchio di come viene amministrata la Sicilia. E Gela, in particolare, sempre più periferia del Regno.

Con buona pace della classe politica, soprattutto la deputazione regionale, troppo attenta a custodire il proprio orticello per riuscire a difendere i diritti dei concittadini.


Redazione
Today 24 è un quotidiano on line indipendente, fondato nel 2014 da Massimo Sarcuno. Ogni giorno racconta i fatti e le notizie di Gela, Niscemi, Riesi, Butera, Mazzarino e di molti altri comuni del comprensorio. In particolare l’area del Vallone.